COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] a una sorta di commentario dipinto o scritto, che allude a un loro significato in parallelo agli episodi della lotta contro gli iconoclasti, gli ebrei e i musulmani. Alla c. di Fozio si deve sicuramente il mosaico absidale con la Vergine e il Bambino ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] opposizione fra molti fedeli; questa poi crebbe e si fortificò nell’8° sec. per la persecuzione contro le i. (iconoclastia) condotta dagli imperatori bizantini. Ma sotto l’imperatrice Irene il culto delle i. sacre fu ristabilito, e nel 2° Concilio ...
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Goody, Jack
Bernardo Bernardi
Goody, Jack (propr. John Rankine)
Antropologo inglese, nato a Londra il 27 luglio 1919. Nel 1940, chiamato alle armi, interruppe gli studi di letteratura all'università [...] sociale, tra scrittura e oralità, la cultura dei fiori, i problemi delle rappresentazioni e dell'iconoclastia -, indagini tutte caratterizzate dalla sorprendente originalità delle tematiche e dall'analisi intuitiva unita a severa critica ...
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. Nome convenzionale dato a un'opera latina in quattro libri, pubblicata per la prima volta, come Opus illustrissimi Caroli Magni... contra synodum quae in partibus Graeciae pro adorandis imaginibus stolide [...] 1924. Sulla questione, v. Hefele-Leclercq, Histoire des conciles, III, ii, Parigi 1910, pp. 1061 segg., 1240 segg.; H. Bastgen, in Neues Archiv, XLI (1917-19), pag. 682; A. Allgeyer, in Histor. Jahrbuch, XLVI (1926), p. 333; e v. iconoclastia. ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] le ragioni dell'aniconismo, cioè il rifiuto di tutte le rappresentazioni di esseri viventi (un termine preferibile a iconoclastia che, per le sue implicazioni distruttive, ha avuto valore solo in alcuni periodi), insito in quelle raffigurazioni ...
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METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] dal IV al IX secolo, in La civiltà bizantina dal IV al IX secolo, Bari 1977, pp. 87-173; Id., Hagiography in the iconoclast period, in Iconoclasm, a cura di A.A. Bryer- J. Herrin, Birmingham 1977, pp. 17 s., 113-131; P. Canart, Le patriarche Méthode ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] , dei pellegrinaggi, del c. dei martiri e dei santi in genere, delle reliquie. Il c. delle immagini fu combattuto dall’iconoclastia e autorizzato dal Concilio di Nicea (787).
Il cattolicesimo distingue tra: c. di latria, quello esclusivo, reso a Dio ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , e il mondo per la seconda o per la terza volta visse (nella crociata contro gli Albigesi) un'esplosione di mistica iconoclastica e un secondo scisma. Anche l'Occidente si divise, mentre l'abisso che lo separava dall'Oriente veniva ingrandito dall ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] poteri giurisdizionali politici e amministrativi avuti in concessione da Giustiniano in poi. Di qui, negli anni tra l'inizio dell'iconoclastia e la caduta dell'esarcato (736-751), la tortuosa politica dei papi Gregorio II e III e Zaccaria, oscillante ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] della pace, l'appoggio dei re franchi in un negoziato col papa a proposito del culto delle immagini. La ripresa dell'iconoclastia a Bisanzio dopo l'815 aveva suscitato l'opposizione del Papato, che difendeva le decisioni prese dal secondo concilio di ...
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iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, dando così origine a una serie di contrasti...
iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti...