ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] greci, che ospitavano i numerosi profughi (soprattutto monaci) che avevano abbandonato le loro sedi in seguito alla contesa iconoclastica, è più che sufficiente a spiegare come A. abbia avuto occasione di acquistare familiarità con la lingua e la ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] alla morte.
Agli influssi carducciani, di tipo agonistico e antagonistico, si affiancano infatti le suggestioni della scapigliatura più iconoclastica e oltranzista: quella di E. Praga, per esempio, che era morto l'anno prima, dopo aver proposto, con ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] filosofiche espresse nei quattro libri dell'opera per sostenere un culto moderato delle immagini contro l'ottusità iconoclastica, ma specialmente contro l'iconodulia esagerata, coincidano spesso con dottrine testimoniate nelle opere alcuiniane. Di A ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] , ad ogni modo, la prova della attrazione che Bisanzio operava sul mondo greco, una volta che, superata la crisi iconoclastica, aveva ritrovata la sua identità nell'imitazione dell'antichità classica, con la quale il cristianesimo si poneva in un ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] invero, uno dei pochissimi tentativi che, dopo l'Unità nazionale e lo avvento della nuova filologia, fra iconoclastica e germanizzante, si siano compiuti per sottrarre all'oblio una tradizione anticistica nostrale, rivendicandone la positività, come ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] , ibid. 1898, coll. 1733 s.; XI, Paris 1922, col. 1592; XII, Toulouse 1911, col. 941; F. Patané, La critica iconoclastica e s. Alfonso de, Liguori, Acireale 1903, pp. 30 ss.; H. Hurter, Nomenclator Literarius theologiae catholicae, V,Oeniponte 1913 ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] . de paléographie, a cura di G. Silagi, München 1982, pp. 125-44; C. Leonardi, Gli irlandesi in Italia. D. e la controversia iconoclastica, in Die Iren und Europa, a cura di H. Löwe, II, Stuttgart 1982, pp. 746-57; L. D. Reynolds, in Texts and ...
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iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti...
iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, dando così origine a una serie di contrasti...