LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] non fu il L. a ideare la complessa iconografia legata alla mitica origine dei carmelitani (Bacci; di M. Lucco, Milano 1989; M. Boskovits, Un libro su P. L., in Arte cristiana, LXXIX (1991), pp. 387 s.; A.M. Guiducci, Una nuova "Madonna col Bambino" ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] una moneta 'eterna', invariabile nella forma, nel peso e nell'iconografia; infatti durante l'intero periodo in cui venne coniata - fino al e del potere sovrano, come anche della religione cristiana; più tardi si diffusero soggetti figurati - alcuni ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] e di invenzione architettonica.
Testimonianze testuali e iconografiche
Le citazioni dei testi possono aiutare a comprendere 'allegoresi del t. nelle religioni antiche e in quella cristiana può concorrere a giustificare l'attribuzione al t. di una ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] °-13°) che l'immagine dell'imperatore patriarcale, difensore della cristianità, riceve la sua forma canonica, divulgata dalle leggende e inserita in importanti cicli iconografici.Le prime testimonianze figurative, pressoché contemporanee a C., mirano ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] . 391-398; F. Gandolfo, Convenzione e realismo nell'iconografia medioevale del lavoro, in Lavorare nel Medio-Evo. Rappresentazioni tardoantica, "Atti del VI Congresso nazionale di archeologia cristiana, Pesaro-Ancona 1983", Firenze 1986, pp. 253-272 ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] sostituì al meraviglioso e al grottesco della tradizione cristiana medievale, i soggetti della mitologia, della storia un parsimonioso amministratore dei molti beni ereditati e accumulati.
Iconografia: Uno dei più attendibili ritratti dell'A. è quello ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] nel 1535, cioè di scrivere sulla lotta dell'Europa cristiana contro i Turchi. Neppure quest'opera fu compiuta, ma -vagante: così, ad es., nel Vat. lat. 6875, f. 260r). Per l'iconografia: T. Roberti, Il busto di L. B. nelMuseo di Bassano, in Arte e ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] lo ''stilnovo'' del gotico italiano, Milano 1969; P. Testini, L'iconografia degli apostoli Pietro e Paolo nelle cosiddette 'arti minori', in Saecularia Petri et Pauli (Studi di Antichità Cristiana 28), Città del Vaticano 1969, pp. 241-323; M. Seidel ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] chiesa di Umm al-Raṣāṣ è testimoniato da un'iscrizione dell'ottobre del 785I mosaicisti cristiani tuttavia limitarono il loro repertorio iconografico, condizionati dal divieto musulmano verso le immagini che a quell'epoca si stava affermando, ed ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] appare diversa, e da studiare diversamente, nei primi secoli dell'era cristiana, in quelli del dominio islamico dei mari dal sec. 8° in -1986) e un saggio sul pellegrino e la sua iconografia (Oursel, 1963) sono fra i più interessanti contributi ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...