Proserpina
Roberto Mercuri
Dea degl'Inferi nella mitologia romana (Persefone in quella greca). La figura compare tre volte nella Commedia, e precisamente in If IX 44 (la regina de l'etterno pianto), [...] degli eretici. È vero che generalmente, secondo l'iconografia mitologica classica, Plutone è colui che comanda alle Furie D. che intarsia auctoritas classico-pagana e auctoritas cristiana con raffinatezza stilistica e sicurezza ideologica.
Bibl. ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] centralità della sua figura all'interno della vicenda cristiana. Stesso tipo di testimonianza è offerta dai pannelli parole di Gv. 1, 29 "Ecco l'agnello di Dio". Un'altra iconografia, meno diffusa, presenta G. in trono, togato o in vesti regali, come ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1760 e fu plasticatore di figure, animali e accessori da presepe (ortaggi, frutta, carni macellate ed altro) in terracotta policroma e progettista [...] principalmente per la somiglianza con la più nota iconografia del re.
Il tipico gusto dilettantesco della 617-634; T. Fittipaldi, Ilpresepe napol. del Settecento, in Arte cristiana, LIX (1971), p. 309; Id., Scultura e presepe nel Settecento ...
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RIZZO, Benvenuta Diana
Lina Scalisi
RIZZO, Benvenuta Diana (in religione Innocenza). – Nacque a Trapani il 1° aprile 1599 da Girolamo Rizzo, barone di S. Anna, e da Erasma Grimaldi, figlia di Gregorio [...] nemico da uccidere senza pietà a elevazione della fede cristiana. Affermazioni ispirate al modello di cattolicesimo vittorioso su . A tale mole documentaria va inoltre aggiunta un’iconografia della giovane stampata e diffusa da Roma alla Sicilia ...
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PAOLO di Lazzarino
Roberto Paolo Novello
PAOLO (Paoluccio) di Lazzarino (Paolo di Lazzarino da Lucca). – Figlio di Lazzarino di Luporo, anch’egli pittore, nacque verosimilmente a Lucca, forse tra il [...] come opera di Giotto; un ricordo della sua complessa iconografia è offerto da un disegno all’interno della Cronica manoscritta 285; F. Boggi, Recent research on Lucchese painting, in Arte cristiana, LXXXV (1997), pp. 167-172; Sumptuosa tabula picta. ...
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Girolamo (lat. Hieronlamus) Padre della Chiesa (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 ca
Betlemme 419), santo.
La formazione letteraria
Di un’agiata famiglia cristiana, G. si recò a Roma giovanissimo, [...] letteratura cristiana è il De viris illustribus riguardante, sull’esempio di Svetonio, gli scrittori cristiani. Cristo, che era ancora vivo in loro.
Iconografia
Vastissima e assai nota è l’iconografia relativa a Girolamo. Nelle Bibbie uscite dallo ...
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ARCA DI NOÈ
W. Cahn
Le raffigurazioni dell'a. di Noè si basano sul racconto del diluvio universale contenuto in Gn. 6, 14-16. Il naviglio salvifico è descritto nel testo biblico come una struttura a [...] ), comunemente datato al 7° secolo. Sebbene la suindicata iconografia sia predominante nell'arte paleocristiana, in accordo con il e, per estensione, l'arredo dell'altare nelle chiese cristiane del Medioevo. Sono per es. tutt'altro che infrequenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dottrina della doppia natura – umana e divina – di Cristo, affermata nei grandi concili [...] in seguito, un momento centrale della riflessione cristiana, soprattutto per opera dei Francescani. Fautori di è stata avanzata l’ipotesi che si tratti di una variante iconografica del Christus dormiens, ovvero in attesa della resurrezione secondo la ...
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RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] la Pentecoste (c. 14v).Per ragioni stilistiche e iconografiche, tali miniature vengono ormai datate contestualmente al testo -Lausanne 1959.
Letteratura critica. - R. Garucci, Storia dell'arte cristiana, III, Prato 1876, pp. 52-63, tavv. CXXIII-CXL ...
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prudenza
Philippe Delhaye
Con p., sulla scorta della tradizione filosofica e cristiana, D. indica una delle più importanti virtù necessarie al conseguimento della vita morale.
La prudenza in Dante. [...] prudenti (Pg XXIX 130-132). Anche nell'iconografia medievale è presente quest'occhio posteriore e spesso , 16; 35, 14-30; Luc. 14, 28-32). Quando si tratta di p. cristiana tornano spesso due ammonimenti: diffidare del denaro (Luc. 12, 16-21, 33; 16, 1 ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...