GILGAMESH (Gishbi[l]games, Gilgamesh; Γίλγαμος)
G. Garbini
Leggendario re della città sumerica di Uruk, protagonista del più importante poema mesopotamico, che da lui si intitola.
G., il cui nome compare [...] subisce una profonda trasformazione per adeguarsi alla caratteristica sensibilità anorganica dei bronzi, fino a riapparire nell' iconografiacristiana nell'aspetto di "Daniele fra i leoni". In Mesopotamia invece già nel periodo accadico (2350-2150 ...
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KELLS
R. Stalley
(irlandese Ceanannus Mór)
Cittadina dell'Irlanda, situata nella contea di Meath a N-O di Dublino, sviluppatasi sul sito dell'omonimo monastero, uno dei maggiori dell'Irlanda altomedievale. [...] e Colomba; la sua superficie mostra una decorazione scultorea - in parte astratta e in parte raffigurante scene di iconografiacristiana - che, contrariamente a quanto avviene in altre croci dell'epoca, non è all'interno di riquadri distinti. Sul ...
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MAURO, santo
Gianluca Pilara
MAURO, santo. – Nacque probabilmente nel 516; fu affidato dal padre, il nobile romano Eutichio (o Equizio), a Benedetto da Norcia, che nel 528 aveva dato inizio all’organizzazione [...] sulla superficie del lago e lo trasse in salvo (ibid., 7). L’episodio assurse per l’agiografia e per l’iconografiacristiana a prototipo della virtù dell’obbedienza. Sempre secondo il racconto di Gregorio fu M. il monaco a cui ricorse un contadino ...
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Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] e concepito come un gigantesco fiume che circondava la terra - rimonta con ogni probabilità agli albori dell'iconografiacristiana, sebbene gli esempi pervenuti non siano anteriori all'11° secolo. Decisamente accentuate in senso grottesco sono le ...
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ALLOCUZIONE (adlocutĭo, allocutĭo)
D. Mustilli
La parola è adoperata nelle due forme - adiocutio, allocutio - dagli scrittori latini, oltre che come termine grammaticale o retorico (Quint., Inst., 9, [...] antica, il cui valore di segno del dominio universale si rinnova nella tradizione artistica romana, dalla quale viene trasmesso all'iconografiacristiana.
Bibl: E. Rossbach, in Dict. Ant., I, pp. 69-70; C. Cichorius, in Pauly-Wissowa, I, cc. 375-376 ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Leone TONDELLI
Giuseppina SOAVE
. Al termine della storia dell'umanità, al finire dei tempi, il cristianesimo pone un universale giudizio divino. Tutti i popoli, dalla prima [...] concezioni religiose iraniche; una descrizione sviluppata del giudizio si ha solo tardi, nel Bundahishn, per influenza cristiana.
Iconografia. - La rappresentazione del Giudizio Finale ispirata ai libri dell'Antico e del Nuovo Testamento, è molto ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] imperatore e del suo rapporto privilegiato con il Dio dei cristiani. Anche questa possibilità, in ogni caso, doveva essere stata messa in conto da chi ideò la nuova iconografia imperiale: la stessa idealizzazione dell’immagine, insieme all’assenza di ...
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iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] fra i quali Aby Warburg ed Erwin Panofsky, l'iconografia si occupa di riconoscere in un ritratto un determinato personaggio diversi, che provengono dall'antica cultura pagana e da quella cristiana. Per esempio, capita che la storia di Venere, dea ...
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ICONOGRAFIA
R. Bianchi Bandinelli
Il termine greco ει½κονογραºιᾒα (composto da ει½κωᾒν, immagine e γραºιᾒα, disegno, pittura) può assumere nell'archeologia e storia dell'arte due diversi significati, [...] si riproducono alcuni pezzi oggi perduti, fondamentali per l'iconografia di taluni personaggi (per esempio Menandro). Un volumetto di dell'i. nel passaggio dall'arte profana a quella cristiana (v. paleocristiana, arte) e nelle derivazioni dall'antico ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] chiamato synteresis. L'etica naturale si corona poi nell'etica cristiana ispirata al principio dell'amore di Dio.▭ La politica praeambula fidei che rientrano completamente nel dominio della ragione.
Iconografia. - Oltre che in scene della sua vita ( ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...