ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] nel R., per la prima volta, l'Europa cristiana raggiunse un'unità stilistica effettiva, soprattutto in rapporto alla , ma l'espressione figurativa di un significato: l'iconografia diventava così il punto di osservazione privilegiato per comprendere l ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] .
7. Periodo Kuṣāna. − A partire dall'èra cristiana, le regioni norde centro-occidentali dell'India, sviluppano, oggi quale delle due scuole detenga il merito dell'innovazione iconografica; e se fu realizzazione per apporto dell'Occidente o per ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] scorso, si è ritenuto di poter individuare la fonte di questa iconografia nelle immagini del dio egiziano Horus a cavallo che uccide con la divenne il modello del nobile c. ricco di virtù cristiane.Determinante per il dilagare delle figure di c. fu ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] . 9-46; A. Azkarate Garai-Olaun, Arqueología cristiana de la antigüedad tardía en Álava, Guipúzcoa y Vizcaya, Vitoria-Gasteiz 1988; M. Cruz Villalón, E. Cerrillo Martín de Cáceres, La iconografía arquitectónica desde la antigüedad a la época visigoda ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] la visione di 20, 11-15, non poteva offrire materiali iconografici sufficienti e adeguati. In altri passi (per es. Ap. 11 non sporadicamente e in maniera del tutto allusiva, nell'arte cristiana anteriore al 9° secolo. Per contro, a partire da tale ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] che va da esemplari ellenistici a prodotti d'età imperiale e cristiana, un gruppo di vetri di analoga datazione da cui si e la preziosissima raccolta di sarcofagi, dal repertorio iconografico cosi ricco e significativo sia per l'espressione del ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] occupare un posto del tutto speciale sia nell’agiografia cristiana orientale sia nella storia bizantina, dove numerosi imperatori portano il suo nome. Il suo culto e la sua tipologia iconografica si sviluppano in primo luogo sulla base della Vita ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] piccola tazza bronzea con cariatidi da cui scaturisce l'acqua. La complessa e ricca iconografia, che attinge alla storia e leggenda locali, oltre che alla storia cristiana e antica, e alla cronologia dei mesi e dei lavori dell'uomo, rappresenta un ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] proibito del paradiso terrestre (Sissa, Detienne, 1989). Il riscatto del lavoro in chiave cristiana fu in seguito determinante per la nascita e la diffusione dell'iconografia legata ai mestieri e alle allegorie dei Mesi (v.), che trovarono già un ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] a Rusca. Bossi tuttavia aveva espressamente stabilito l’iconografia della pala: «una Madona con il Figliolo interessanti dipinti del ’600 e del ’700 a Lainate e Garbagnate, in Arte cristiana, XCIX (2011), 867, pp. 433-442; M. Calvesi, Caravaggio: i ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...