Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] popolo, si rivolse soprattutto ai pagani, e fondò varie comunità cristiane a Efeso, Mileto, Corinto, Colossi, Filippi e in decapitato e non crocefisso, giacché era cittadino romano.
Nell’iconografia s. Paolo è spesso raffigurato con la spada in mano ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] . è una figura femminile alata; e nel Trionfo della m., iconografia ispirata dai trionfi antichi e diffusa dalla fine del 14° sec giustificazione e la vita. Così nella prima esperienza cristiana grazia e vita eterna sono strettamente connesse in ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] per portarvi le collette raccolte a favore di quei cristiani secondo un impegno precedentemente assunto (cfr. Gal. 2 cartiglio o libro, in riferimento ai suoi scritti, secondo un'iconografia propria agli evangelisti (rilievo eburneo, metà del 10° sec ...
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Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storia dell’arte, l’iconografia p. [...] e religiose è contestuale: soggetti sacri relativi all’antichità possono rientrare, dall’era cristiana nell’arte del mondo occidentale, nella grande e fortunata categoria iconografica dei temi p. pertinenti al mito, alla favola, alle leggende eroiche ...
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Fondatore del buddismo; di lui ci sono noti con grande approssimazione parecchi dati cronologici e biografici, sebbene la tradizione vi abbia innestato molti elementi fantastici ed edificanti, creando [...] un atteggiamento di solenne immobilità, soprattutto di persona un po' pingue.
Iconografia. - La figura di B. fu espressa nell'arte più antica a. C.) per mezzo di simboli; ai primi dell'era cristiana, con l'arte del Gandhāra e con quella di Mathurā si ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] , ricalcato sul De officiis ciceroniano, è il primo tentativo di sintesi dell'etica cristiana. Importanti, come documenti storici, le lettere.
Nell'iconografia A., effigiato come vescovo, ha per attributi: il libro, perché dottore della Chiesa ...
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(gr. Σίβυλλα, lat. Sibylla) Nell’antichità classica, fin dal periodo arcaico della Grecia, particolare tipo di veggente femminile. I primi dati letterari (da Eraclito in poi) parlano di una S., al singolare [...] andando soggetti, per la loro stessa natura, a continue manipolazioni e aggiunte, alcune delle quali anche di mano cristiana proseguirono nel Medioevo.
Per l’iconografia delle S. come profetesse dell’avvento di Cristo nel mondo pagano ➔ profeta. ...
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trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] e circostanze particolari. È anche attributo della divinità (pagana e cristiana), che s’immagina e si raffigura sedente sul t., segno il t., come attributo divino e regale, compare nell’iconografia del Cristo in maestà, della Madonna in t., di ...
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Festa mobile che la liturgia cristiana celebra di domenica, 49 giorni dopo la Pasqua, per ricordare la discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo, sugli Apostoli e la Vergine. È la solennità che corona il [...] da Notkero Galbulo.
Le rappresentazioni della P., che nell’iconografia più comune vedono i 12 apostoli, con lingue di fuoco con i Pentecostali, da cui è derivata una rinascita cristiana che prende il nome di neopentecostalismo. Dal contatto di un ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] ), conforme allo spirito della più profonda tradizione cristiana. Con l'elaborazione di questo concetto cessa la Ambrogio da Platone, e suggerite specie da Rabano Mauro all'iconografia medievale. Numerose le rappresentazioni nei secoli XIII e XIV: ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...