Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] punito da Dio con la lebbra a causa degli omicidi di cristiani da lui perpetrati. Tale programma è improntato da Leone X alla mendacia). Si arriva dunque a una modifica del programma iconografico sotto il pontificato di Clemente VII Medici (1478-1534, ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] 470 circa con Roma e Costantinopoli in Aurea Roma: dalla città pagana alla città cristiana, guida alla mostra a cura di S. Ensoli, E. La Rocca, Roma 2001, pp. 427-428 e le iconografie in E. Lo Cascio, La monetazione, in Aurea Roma, cit., pp. 337-341 ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] supporre che da dimostrare. Ad esempio l’iconografia del Senato, presso l’augusteion, fatto prova solo la del tutto plausibile ostilità di alcuni pagani all’imponenza dei progetti cristiani di Costantino in città.
148 Eus., v.C. III 48; III 54; ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] di Nola osserva che questi merita di essere primo fra i principi cristiani per la fede di sua madre Elena non meno che per la , per la sua fortuna nelle arti figurative, E. Croce, Iconografia, ivi, coll. 992-995. Altre indicazioni su sant’Elena nell ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] ) e divenne il principale simbolo dell'iconografia rivoluzionaria: la trilogia rivoluzionaria (Libertà, una rosa, alle quali spesso aggiungeva il distico: "Il cuore dei cristiani riposa sulle rose/proprio quando è sotto la croce". D'altra parte ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] delimitato dalla fascia con l’iscrizione (che testimonia il nome del proprietario e la sua fede cristiana), un tondo decorato a niello dall’iconografia del tutto analoga a quella del mosaico di Piazza Armerina24.
Nei mosaici della villa siciliana il ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] fondazione di Costantinopoli da parte del «più grande tra gli zar cristiani», la costruzione di una chiesa dedicata alla Madre di Dio e quelle del 21 maggio e del 14 settembre, all’iconografia, alle chiese loro dedicate e, in una regione culturalmente ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] 250, che scatena la prima persecuzione generale nei confronti dei cristiani, può anche essere visto come il tentativo non solo e non manifestazioni visibili del culto, dai mitrei all’iconografia. Secondo il modulo tipico del sacrificio cosmogonico, ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] particolare interesse è costituito dal ricco apparato iconografico del ‘calendario’ eseguito nel 354 da pp. 69-91.
65 A. Fraschetti, La conversione. Da Roma pagana a Roma cristiana, Roma-Bari 1994.
66 Cfr. K. Brodersen, Mapping Pliny’s World, cit.
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] G. D. alla battaglia di Lepanto, Genova 1886; C. Manfroni, La lega cristiana nel 1572. Con lettere di M. A. Colonna, in Archivio della Soc. romana ad Indicem; G. Rosso Del Brenna, L'iconografia del principe Doria nella letteratura cinquecentesca, in L ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...