GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] ducale di Venezia tra il 1365 e il 1370. Il manoscritto si baserebbe dunque su questi affreschi sia per l'iconografia complessiva delle immagini, pur non raffigurando tutte le scene che dovevano essere state affrescate nel palazzo, sia per lo stile ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] soltanto nel 1877 e collocato in piazza Solferino a Torino. La novità della concezione del B., che non rispetta l'iconografia tradizionale del genere, sta nell'aver rappresentato il principe nel momento in cui tenta di rizzarsi in piedi, mentre nella ...
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BLACCI, Bernardino, detto il Blaceo
Giovanni Mariacher
Figlio di Bartolomeo, nacque a Udine al principio del sec. XVI e fu attivo come pittore nella sua città e nel Friuli. La prima notizia che lo riguardi [...] di Udine (1557), il contratto per un'ancona nella chiesa di Remanzacco (1565) e l'esecuzione della Iconografia della città, affidatagli in occasione delle fortificazioni di Udine. Doveva essergli qui compagno il pittore Francesco Floreani, ma ...
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FUMAROLA, Gioacchino
Luciano Bonuzzi
Nato a Lecce il 31 ott. 1877 da Angelantonio, avvocato, e da Maddalena Tafuri, si laureò in medicina e chirurgia nel 1902 presso l'università di Roma. Assistente [...] dei tumori dell'angolo ponto-cerebellare: contributo clinico e anatomo-patologico, Roma 1914, corredata da ricca iconografia, generalmente assai apprezzata e citata anche dal noto neurochirurgo H. Cushing; il trattato Diagnostica delle malattie ...
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ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] dell'acqua di s. Alberto contro la febbre. È protettore di Messina, Trapani, Erice, Palermo, Revere (presso Mantova).
Vasta la iconografia. Nelle rappresentazioni più antiche egli è solo o con la Madonna o in sacre conversazioni, con in mano un testo ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] degli studi di Torino, a.a. 2007-09; Id., B. S. detto il Bramantino, Bergamo 2009; M.L. Paganin, Una insolita iconografia in un affresco del castello di Voghera: Maria e il Bambino Gesù coperto di piaghe, in Prospettiva, 2009, n. 134-135, pp. 128 ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria. Un disegno firmato e datato (Louvre, Cabinet des dessins) rivela la complessa iconografia del pannello progettato per l'arco della religione al canto della Paglia. La Madonna con Bambino, s. Anna e s ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] "della Santa" appellativo con cui a Bologna è comunemente chiamata s. Caterina de' Vigri, protettrice degli artisti.
L'iconografia celebrativa di questa religiosa bolognese, realizzata con la collaborazione del Quaini e di E. Haffner, si svolgeva in ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] ), per la cappella di Mazone Morini nella chiesa di S. Girolamo all’Osservanza.
L’elaborazione di modelli stilistici e di iconografie di origine veneta proseguì nelle opere eseguite durante l’attività sempre più intensa di questi anni: nell’aulica e ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] 1421; dopo tale data continuò a vivere nella certosa pavese dove morì il 7 ag. 1424.
Abbastanza documentata è l'iconografia del M. che è stato ravvisato nel devoto certosino presentato da Caterina alla Vergine, opera di Ambrogio da Fossano detto il ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...