FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] 121-157, X (1960), pp. 1-41; A. M. Serra, F. B. …, in Bibliotheca sanctorum, V, Roma 1964, coll. 736-752, con nota iconografica di D. M. Montagna, coll. 752-756; Id. Fra Taddeo Adimari (1455 c.-1517) e il suo "De origine Ordinis servorun libellus et ...
Leggi Tutto
LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] fontana.
Il L. svolse un ruolo decisivo nella realizzazione dell'opera: ne curò l'impianto idrico, ne elaborò l'iconografia mitologica con il committente e ne ideò le parti decorative, come testimoniano i suoi disegni oggi conservati in alcuni musei ...
Leggi Tutto
GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] di Puccio Pisano, detto il Pisanello, e della produzione di Matteo de' Pasti. Nel rovescio il G. adottò un'iconografia che, in qualità di scrittore nei registri di bolle pontificie, doveva essergli famigliare. Scelse infatti di rappresentare il tema ...
Leggi Tutto
GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] in settanta giorni il G. realizzò il modello, poi fuso in bronzo dalla ditta Brugo-Piernovelli. La figura, ispirata all'iconografia classica, si protende dal globo recante la data della breccia accompagnata dai simboli della stella d'Italia a cinque ...
Leggi Tutto
NAGNI, Francesco
Francesca Franco
– Nacque a Viterbo il 7 febbraio 1897 da Eugenio e da Flaminia Paglialunga.
Studiò all’Accademia di belle arti di Roma (1915-20), lavorando in seguito nello studio [...] forme – che aggiorna la statuaria romana – con un viso ascetico e scavato.
Il ricorso a un mestiere sapiente, per riprendere iconografie del passato, fu pratica frequente in Nagni, che alla IV Quadriennale nazionale di Roma del 1943 espose oltre al S ...
Leggi Tutto
MARINI, Benedetto
Bernadetta Nicastro
– Nacque nel 1590 a Urbino dove, nel 1611-12, entrò nella bottega di Claudio Ridolfi, ma per la sua patria eseguì poche commissioni. Blasio assegna al 1611 l’unico [...] Il ritorno dalla fuga in Egitto, passato dalla chiesa del convento di S. Maglorio alla Pinacoteca comunale di Faenza.
L’iconografia delle opere è quella indicata dalla Controriforma, ma il modo di narrare assume un tono nuovo, domestico, quasi di ...
Leggi Tutto
GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] o una copia immediatamente successiva, visto che Leonello morì nel 1450. Nel recto della prima carta G. raffigurò, con insolita iconografia, s. Giovanni Evangelista nelle vesti di uno scienziato che tiene in mano un astrolabio.
Intorno al 1450 G. fu ...
Leggi Tutto
MONOSILIO, Salvatore
Stefano Pierguidi
– Nacque a Messina il 30 maggio 1715 da Caterina Monosilio e Andrea Scimone; assunse il cognome materno in omaggio, forse, a uno zio canonico, Salvatore Monosilio. [...] di Roma è inoltre il modelletto originale dello stesso M. relativo all’immagine della santa assunta in cielo. Quest’iconografia venne diffusa da un’incisione realizzata da M. Sorello che reca l’iscrizione «Salvator Monosilio inv. et pinxit», tratta ...
Leggi Tutto
DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] probabile l'appartenenza ai plutei dei soli due animali sorreggenti le colonnine (ma da escludere, per motivi legati alla particolare iconografia di uno di essi, l'originario impiego dei leoni in un presunto trono; Claussen, 1987, p. 147) e ardua la ...
Leggi Tutto
GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] en ronde bosse, al di sopra della teca di cristallo, in forma di mandorla, che contiene la reliquia. Il Cristo, conforme all'iconografia dell'Uomo dei dolori, cara alla cultura figurativa nordica, non è di mano di G. ed è stata riconosciuta come una ...
Leggi Tutto
iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...