PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] di Risparmio) e la Madonna della Pietà (Imola, Museo di San Domenico), plausibilmente commissionata, come denuncia la singolare iconografia, in occasione della peste che dilagò in città nel 1468. Segue un profondo silenzio dei documenti imolesi sino ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] formato sullo studio dei classici, un esito formale tradizionalista per legittimare dei soggetti di cronaca recente, ancora estranei all'iconografia storica (Leoni, 1856, pp. 154 s.).
L'anno successivo i padri somaschi lo chiamarono a Velletri, a S ...
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LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] cromatica raffinata, la L. sembra rivelare la propria predilezione per alcuni degli archetipi più fortunati dell'iconografia religiosa: da quelli di Raffaello a quelli del Correggio (Antonio Allegri), modelli questi ultimi che sempre incentivano ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] nella Casa del Greco a Toledo), nelle quali attraverso la riproduzione delle attività umane in campagna il F. ricercava una nuova iconografia con esiti vicini a quelli della bottega bassanesca.
Nel 1592 il F. stava lavorando per Fugger a un ciclo con ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] in Sassonia. Il dipinto fu donato da Carl Adolf von Carlowitz nel 1738, ma posto in opera soltanto nel 1741. L'iconografia del Cristo con le braccia alzate, risalente ad Anton Van Dyck, trova un confronto nel Cristo crocifisso di Giovan Battista ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] a fresco dei fregio che si trovava tra lo sporto del cornicione e la corniciatura in cotto. I temi iconografici, suggeriti dall'erudito modenese T. Lancillotti, prevedevano Allegorie moralizzanti, un S. Geminiano e Scene di concerti.
Tali affreschi ...
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TELLIÈ, Giorgio
Elisabetta Giffi
Lorenzo Giffi
La sua fisionomia biografica è ignota. Le poche notizie rintracciate lo attestano a Verona, dove abitava nell’agosto 1778 (Venturini, 1996, p. 44) e dove [...] Giffi, 2011, pp. 381 s., 495; Id., 2015, pp. 118-120) è attestata dalle vicende costruttive della chiesa e dall’iconografia del dipinto della sacrestia con Papa S. Pio V conferisce idealmente all’abate benedettino Giovanni Antonio Braschi le insegne ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] realizzato tra il 1544 e il 1545, celebra le imprese del pontefice nella lotta contro i turchi; in particolare, l’iconografia ricalca quella di Giulio Romano per sala di Costantino in Vaticano, e raffigura alcuni episodi della prima crociata, in uno ...
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COLOMBO, Giovanni
Giovanna Bonasegale
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (Brescia); il 2 genn. 1804 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Vienna, in età di venti anni, come risulta dal protocollo di [...] der Hansestadt), un giusto tributo all'amico che lo aiutava anche a preparare i quadri e a sceglierne l'iconografia. Non si esclude che Overbeck stesso abbia subito il fascino intellettuale del C. quando, nel 1813, decise di convertirsi ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] di vista grafico -intorno a tre collezioni principali di riproduzione d'arte che, sotto l'aspetto artistico e iconografico, costituiscono un tutto organico. Esse sono:
La grande collezione nei negativi originali d'opere d'arte: ricchissima raccolta ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...