CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] numero statue, di formato minore, dove riecheggiano le sue origini di figulo napoletanoo, ecomposizioni sacre, risentendo della iconografia popolare, soprattutto pugliese. Assai fortunato fu il gruppo - quanto mai accademico - del Cristo morto e la ...
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RATTI, Arduino Adolfo
Alessandro Porro
RATTI, Arduino Adolfo. - Nacque a Milano il 7 gennaio 1901, da Giovanni e Alice Maria Devizi.
Studiò al ginnasio-liceo Parini di Milano e al collegio Rosmini di [...] aspetti dell’attività radiologica, con un’informazione ricca e sempre attualizzata, affiancata da una ricca iconografia.
Protagonista italiano della rivoluzione scientifica e professionale che vide l'affermarsi della radiologia come disciplina medica ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] del L. sulla produzione monetaria: numerose sono, infatti, le monete del periodo di Alfonso I che presentano una derivazione iconografica e stilistica dalle sue monete.
In base al confronto con i ritratti monetali di Alfonso I sono attribuite al L ...
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MUSSINO, Attilio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Torino il 25 gennaio 1878 da Ferdinando e da Filomena Caratti.
Si formò all’Accademia Albertina di belle arti di Torino dove ebbe come maestri, fra gli [...] all’Esposizione internazionale di Torino dello stesso anno. Con quest’opera, che è rimasta un classico nell’iconografia del personaggio collodiano, Mussino raggiunse l’apice della sua carriera e un’ampia notorietà, diventando uno degli illustratori ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] di un'inquietudine sempre più diffusa nella cultura europea di fine secolo, portò ben presto alla ridefinizione dell'iconografia stessa della morte, nelle forme rassicuranti del genio-angelo e del custode della tomba, divenute progressivamente figure ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1760 e fu plasticatore di figure, animali e accessori da presepe (ortaggi, frutta, carni macellate ed altro) in terracotta policroma e progettista [...] , e che il Mancini (1967, pp. 52 s.) ritiene ritraggano Ferdinando IV, principalmente per la somiglianza con la più nota iconografia del re.
Il tipico gusto dilettantesco della ripetitività degli schemi non sussiste per il D. il quale, da questi anni ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] nel martirologio romano alla data del 5 ottobre. Nel 1616 Paolo V incluse la loro festa nel Breviario benedettino.
Nell’iconografia Placido è raffigurato come giovane monaco, talvolta con la palma del martirio, con il pastorale abbaziale o con i ...
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PAOLO di Lazzarino
Roberto Paolo Novello
PAOLO (Paoluccio) di Lazzarino (Paolo di Lazzarino da Lucca). – Figlio di Lazzarino di Luporo, anch’egli pittore, nacque verosimilmente a Lucca, forse tra il [...] con quella menzionata da Giorgio Vasari (1568) nel duomo di Lucca come opera di Giotto; un ricordo della sua complessa iconografia è offerto da un disegno all’interno della Cronica manoscritta di Giovanni Sercambi (Boggi, 1999).
Nel 1381 Paolo fu ...
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EPIFANIO (Epyphanius abbas)
Giovanni Vitolo
Abate di San Vincenzo al Volturno (od. Comune Rocchetta e Volturno, prov. Isernia) dal 6 ott. 824 al 13 sett. 842, è ricordato nel Chronicon Vulturnense del [...] capo appare incorniciato dal nimbo rettangolare, simbolo che, probabilmente a partire dall'epoca di Gregorio Magno, veniva usato nell'iconografia per i viventi, mentre per i defunti si adoperava quello circolare. È da aggiungere che i brevi baffi e ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] Memorie per le belle arti (Roma), IV (1788), pp. CCXXXV-CCXXXVII; Diario ordinario (Cracas), n. 1607, 28 maggio 1790; C. Pietrangeli, Sull'iconografia di G.B. Piranesi, in Boll. dei Musei comunali di Roma, I (1954), 3-4, pp. 40-43; A. Busiri Vici, P ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...