ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] . a colori, vol. iv, p. 1046) in forma di fascia circolare suddivisa in 12 settori che ricorda le immagini dei mesi, una iconografia che si potrebbe far risalire ad un modello del 300 d. C. circa. In modo alquanto diverso le immagini zodiacali sono ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] il suo volto tondo, il colorito roseo, notando la straordinaria somiglianza con i ritratti di Domiziano.
Il monumento più celebre dell'iconografia di G. è nei mosaici del presbiterio della basilica di S. Vitale a Ravenna, dove sono raffigurati G. e ...
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Anglosassoni, Arte degli. Avori
T.A. Heslop
AVORI
Gli elementi che permettono di riferire piccoli oggetti preziosi, come gli avori, a un particolare luogo di origine sono, generalmente, la presenza [...] County Mus., e a Londra, British Mus.) è di incerta natura; presumibilmente esse facevano parte di un più ampio ciclo iconografico che decorava forse la coperta di un codice o un altro tipo di oggetto liturgico. La placchetta triangolare con due ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] versioni della Bibbia, nei secc. 9°-11°, pongono all'inizio del libro di G., di modo che a quest'epoca si sviluppa l'iconografia del santo re G., per es. nella Bibbia di Sant Pere de Rodes e nella Bibbia di Farfa o di Ripoll (Durand, 1984). Questo ...
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Vedi TAMIRI dell'anno: 1966 - 1997
TAMIRI (Θάμυρις, att. Θαμύρας)
P. Orlandini
Mitico cantore di Tracia reso cieco e privato della cetra e del canto dalle Muse che aveva osato sfidare. Il sorgere, nel [...] corso del V sec. a. C., di una iconografia di T. è probabilmente dovuto al diffondersi della leggenda attraverso gli spettacoli teatrali.
In particolare T. fu oggetto di un dramma di Sofocle che, durante la composizione, si dilettava suonando la ...
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Puppi, Lionello. – Storico dell’arte italiano (Belluno 1931 - Treviso 2018). Docente di Discipline storiche dell'arte (1971-73), poi ordinario di Storia dell'architettura e dell'urbanistica (1974-90) presso [...] l'università di Padova, ordinario di Storia dell'arte moderna (1991-97), di Iconologia e iconografia (1992-96) e direttore del Dipartimento di Storia e critica delle arti (1994-97) all'università Ca' Foscari di Venezia, dove dal 2005 è stato ...
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PALATINUS
P. Moreno
La personificazione del colle Palatino (v. roma) appare in alcuni rilievi della seconda metà del II sec. d. C. che rappresentano il ritrovamento dei gemelli con la lupa, da parte [...] genio del monte è per solito di tipo giovanile ed imberbe. In due pitture sarebbe importante, per la formazione dell'iconografia delle origini di Roma, riconoscere, come è stato fatto più volte, la personificazione del P.: le pitture del colombario ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] giù, mentre la parte superiore è ignuda tranne un lembo di mantello sulla spalla sinistra: è ancora in sostanza l'iconografia fidiaca, ma si tratta qui di un'opera già classicista ove l'ellenismo è presente con i violenti chiaroscuri, l'impostazione ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] cattedra di s. Marco, realizzata ad Alessandria verso il 600 e offerta da Eraclio al patriarca di Grado -, essi sono iconograficamente così vicini agli a. scolpiti a Salerno negli ultimi decenni del sec. 11° da doverne essere considerati la fonte di ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] St. Georg a Oberzell, nella Reichenau, e le miniature del c.d. gruppo di Liuthar (Demus, 1968), sembra essere puramente iconografico, con soggetti in comune che appaiono in versione più ricca nei dipinti.Simulate p. su tavola con sportelli, cornici e ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...