TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] secondo un calcolo fatto dal Delbrück in base al modulo di quelle vaticane) i 7-8 m d'altezza. Quanto all'iconografia, vi sono alcune differenze rispetto ai gruppi romani. In primo luogo, in ogni coppia imperiale uno soltanto dei personaggi è barbato ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] e del Trecento, deviando dal testo che narra la prima unzione di D., la raffigura come incoronazione (Schapiro, 1960). Tema iconografico presente nel solo Tardo Medioevo è quello della terza unzione di D. (Cutler, 1981).Lo scontro tra D. e Golia ...
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TURMASGAD (Iupiter Optimus Maximus Turmasgadis o Turmasgades)
G. Bordenache
Ipostasi orientale di Giove, introdotto nell'Impero Romano dalle truppe o dai coloni dell'Asia Anteriore.
L'epìklesis di T. [...] celeste per un dio che risiedeva su alte montagne. Ai monti e alla caccia ci riporta infatti il trasparente simbolismo dell'iconografia adottata: un'aquila ad ali spiegate che posa i suoi poderosi artigli su un cerbiatto catturato. Il fatto però che ...
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EU[•]OU (Εὐ[•]ου)
M. B. Marzani
Supposto incisore di gemme. Il nome frammentario compare su di un cammeo nel quale è rappresentato un sileno seduto al suolo; davanti a lui stanno due fanciulli con siringa [...] lettere e del nome confermano il sospetto di falsificazione, che deriva anche dall'esame della composizione e soprattutto dalla iconografia moderna dei fanciulli che giocano.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 611 ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] è molto facile scoprire le fonti di quella che sembra una immagine nuova e inedita: e queste fonti sono rappresentate dall'iconografia eroica. Nel caso del Cavaliere tracio, è probabile che il suo nome e l'identificazione d'un eroe da parte dei ...
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AGRIPPINA Minore (Iulia Agrippina)
C. Pietrangeli
Figlia di Germanico e di A. Maggiore, nata nel 15 d. C. Sposò prima Cn. Domizio Enobarbo (da cui ebbe Nerone) e poi, nel 49, Claudio. Morì nel 59 a 44 [...] e di Nerone e su medaglioni argentei coniati in Asia Minore con le teste di Claudio e di Nerone giovane.
L'iconografia di A., già alquanto dubbia, va ora prendendo consistenza intorno ad alcuni ritratti che le possono essere attribuiti con grande ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] stoffe ad arazzo, purpuree, con scene mitologiche; scene cristiane compaiono solo in età tarda e dipendono strettamente dall’iconografia siriaco-palestinese, con influssi persiani e asiatici. Le stoffe c. di epoca araba, sulle quali si preferì il ...
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Samugheo, Chiara. – Pseudonimo della fotografa italiana Chiara Paparella (Bari 1925 - ivi 2022). Partecipe del fervore culturale della Milano degli anni Cinquanta animata da intellettuali quali P.P. Pasolini, [...] primi servizi sul fenomeno del tarantismo. Negli anni successivi il suo interesse per l’uso sociale del corpo è approdato all’iconografia dello star system, nel cui ambito ha ritratto le più importanti dive internazionali, da M. Vitti a S. Loren, Liz ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] che ne formavano la capsa, divise da pilastri e sovrastate da una cornice - una delle quali perduta ma la cui iconografia appare ricostruibile -, da quattro leoni, tutti conservati nella cattedrale di Parma, uno di marmo antico e gli altri di bianco ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] cxlii.
Bibl.: In generale: F. Richter, in Roscher, IV, 1909-15, c. 130-164 (specialmente c. 145 ss. sull'analisi del tipo iconografico); G. Calza, La figurazione di ROma nell'arte antica, in Dedalo, VII, 1926-27, pp. 663-88; M. Cagiano de Azevedo, La ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...