L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] con scene tratte dalla vita di Costantino, dipinto nel nartece della chiesa di S. Nicola a Dabar ha un impianto iconografico estremamente insolito. I dipinti, risalenti al XIV secolo e ritoccati poi nel XVI142, sono più antichi di quelli della chiesa ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] quelle costantiniane viene denigrata come menzognera (si parla letteralmente di mendacia). Si arriva dunque a una modifica del programma iconografico sotto il pontificato di Clemente VII Medici (1478-1534, papa dal 1523): ed ecco che gli allievi di ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] 65; W. von Sydow, Zur Kunstgeschichte des spätantiken Porträts im 4. Jahrhundert n. Chr., Bonn 1969, cap. II, pp. 22-43; R. Calza, Iconografia romana imperiale. Da Carausio a Giuliano (287-363 d.C.), Roma 1972, pp. 32-57 e 209-247; H.P. L’Orange, Das ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] capitale, lo stile è composto ed elegante. Non è strano, dunque, che da un prototipo ormai consolidato la stessa iconografia trovi ampio sviluppo in tutta la Grecia, dalla chiesa della Dormizione di Skiprou in Beozia, alla chiesa rupestre Enkleistra ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] loro corone regali e dei loro abiti di corte coperti di pietre preziose. Sebbene non possa esservi dubbio che l’iconografia di questa scena abbia le sue radici nell’arte bizantina del periodo posticonoclastico, non se ne conoscono modelli più antichi ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] e sul raziocinio. Non a caso nel San Isidro a León come nella cattedrale di Jaca, nell'ambito di un programma iconografico di sicuro valore iniziatico e di significato esoterico, il motivo non va disgiunto dall'immagine dell'uomo che cavalca il l ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] in vari luoghi d'Armenia sono ricordate dalle fonti. Dalla fine del IV sec. si inizia il trionfo della c. nell'iconografia cristiana. Come segno di trionfo essa è appunto raffigurata gemmata e d'oro e appare nei punti più significativi degli edifici ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] , è anche collegato a Luglio per mezzo del segno zodiacale del Cancro, che sta a cavallo dei due mesi. Differente è l'iconografia del mosaico di Argo: il mese è rappresentato da una figura maschile che tiene un cofanetto e una pala.
Agosto. "È il ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] nei territori dell'antica Russia.In Russia, durante il Medioevo, le immagini di a. simbolici esercitarono un notevole influsso sull'iconografia di opere di scultura. In particolare nei territori del principato di Vladimir-Suzdal, fra i secc. 11° e 13 ...
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ARIONE (Αριών)
G. Sena Chiesa
Mitico poeta greco. La iconografia lo rappresenta sempre nel momento più suggestivo della sua leggenda, cioè mentre egli canta trasportato dal favoloso delfino. È probabile [...] che su questo spunto abbiano lavorato pittori e scultori; ma a noi resta solo la tarda testimonianza di alcune monete, ad esempio una di Metimna del 175 d. C., e di alcuni mosaici, come quello di Thina, ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...