GETA (Lucius [o Publius] Septimius Geta)
B. M. Felletti Maj
Figlio secondogenito di Settimio Severo e di Giulia Domna, nacque nel 189 d. C. a Roma. Ricevette il titolo di Cesare nel 198 e nel 209 quello [...] si può datare con l'aiuto delle monete. Le effigi monetali raffigurano G. quando era Cesare ancora imberbe; il tipo iconografico muta nel 209, quando egli assume il titolo di Augusto; una breve barba ricciuta incornicia il volto, mentre in alcuni ...
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MELIKERTES - PALAIMON (Μελικέρτης, Παλαίμων)
E. Paribeni
Personalità divina di origine probabilmente preellenica, che figura costantemente associata nel destino funesto e nella risurrezione alla madre [...] santuario di Posidone e persino il piccolo tempio con àdyton sotterraneo di Palaimon senza portare il benché minimo dato sulla iconografia del dio. Del tutto isolata e di altro carattere, ctonio anziché marino, è il Palaimon che appare in un rilievo ...
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Vedi ANTONIA Minore dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIA Minore (Antonia Augusta)
B. M. Felletti Maj
Nata da M. Antonio e da Ottavia nel 36 a. C., morì in tarda età sotto Caligola. Era ricordata per la sua [...] Rom. Stud., V, 1915, p. 39 ss.; F. Poulsen, Portraits in English Country Houses, Oxford 1933, pp. 30-39; G. Monaco, L'iconografia imperiale nell'Ara Pacis Augustae, in Bull. Com., LXXI, 1934, p. 35; R. West, Römische Porträt-Plastik, I, p. 139 ss.; S ...
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GIOVIANO (Flavius Iovianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, Nacque a Singidunum, città posta sul Danubio nella Moesia Superior, nel 331 d. C., dal cornes domesticorum Varroniano, e seguì [...] del Museo Torlonia, che porta il nome di G., è probabilmente un'opera del V sec. d. C. La sua iconografia si basa quindi unicamente sulle monete. Queste ultime non presentano novità stilistiche, rispetto a quelle dei successori di Costantino; G. ne ...
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OTTONE (Marius Salvius Otho)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Ferentum da famiglia senatoria nel 32 d. C., fu marito di Poppea Sabina e compagno di bagordi di Nerone. Inviato da quest'ultimo [...] caratteristico, le guance adipose, la pettinatura artificiosamente arricciata, simile a quella neroniana in gradus formata. L'iconografia di O., fra numerose attribuzioni, di cui talune anche autorevoli, rimane incerta. Tradizionalmente gli si ...
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VOLUSIANO (Gaius Vibius Afinius Gallus Veldumnianus Volusianus)
Red.
Figlio di Treboniano Gallo, da questi innalzato alla dignità di Cesare nel 251. Sposò la figlia di Decio. Augusto alla morte di Ostiliano, [...] due repliche (Vienna e Museo Naz. Romano) precedentemente ritenute ritratti di Gallieno giovane.
Bibl.: B. M. Felletti Maj, Iconografia romana imperiale, Roma 1958, p. 207 ss.; J. Meischner, Ein Porträt des Kaisers Volusianus, in Jahrbuch (Arch. Anz ...
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NUMERIANO (Marcus Aurelius Numerius Numerianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano figlio minore di Caro, nato nel 254, Cesare (282), Augusto alla morte del padre per 30 giorni (284), fu ucciso [...] röm. Kaiser, Zurigo 1916, tav. 137; R. Delbrück, Münzbildnisse von Maximinus bis Carinus, Berlino 1940, pp. 181-192; tavv. 29, 4, 7, 15; 30, 20, 22-24, 28-30; 31, 35, 39, 41, 46; B. M. Felletti Maj, Iconografia romana imperiale, Roma 1958, p. 286. ...
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Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] dal nome di un artista già noto di cui si segnala la derivazione o la vicinanza, da un’opera, da un’iconografia di riferimento. Di uso corrente dall’inizio del 20° sec., la creazione di tali ipotetiche individuazioni di personalità artistiche, che ha ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] , che sono a un tempo forza di sovversione e omaggio alle norme (Bakhtine, 1970; Gurevič, 1981).Un altro tipo di iconografia individua, infine, i limiti del potere del d., o addirittura la sua disfatta. Le scene d'esorcismo lo presentano cacciato da ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] tra le più antiche figurazioni mitiche ben al di là del suo paese d'origine.
Il più antico documento sicuro per l'iconografia dell'eroe è un supporto protoattico (secondo A. Rumpf peraltro eseguito ad Egina) ora nel museo di Berlino, in cui M. figura ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...