MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] da H. Buchthal nel confronto con il Salterio di Parigi. Ma anche nei mosaici romani è possibile che la fonte iconografica non sia un'illustrazione della Bibbia, bensì, di nuovo, l'illustrazione di uno dei racconti più diffusi sulla vita di ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] crucis negli smalti di Maasland del XII secolo è discussa in B. Baert, De Kruisvinding in de Maaslandse emailkunst van de 12de eeuw. Iconografie en context, in Revue Belge d’Archéologie et d’Histoire de l’Art, 69 (2000), pp. 9-58.
80 Si rinvia qui ai ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Bominaco (prov. L'Aquila), del 1263, ai più tardi affreschi nel castello del Buonconsiglio a Trento. Il tema dell'iconografia dei Mesi costituisce infine uno dei soggetti più diffusi nelle decorazioni a rilievo delle cattedrali: da Modena a Verona, a ...
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BIANTE (Βίας)
G. Sena Chiesa
Sapiente e uomo politico, vissuto a Priene (VII-VI sec. a. C.). Fu considerato uno dei sette sapienti, dei quali era fra i più celebrati. L'iconografia di B. è sempre collegata [...] al cosiddetto "ciclo dei sette sapienti", che, formatosi in epoca ellenistica, appare spesso riprodotto in pitture e mosaici romani (ad esempio il mosaico del Museo Naz. di Napoli, pubblicato in Schefold, ...
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HYPSAS ("Υψας)
G. Scichilone
Divinità del fiume omonimo nella Sicilia occidentale, l'odierno Belice. Oggetto di culto particolare in Selinunte, H. viene rappresentato in varî tipi monetali di questa [...] città secondo una iconografia sostanzialmente costante: un giovane di forme efebiche, ignudo, che con la phiàle sta dinanzi ad un altare intorno al quale un serpente avvolge le proprie spire. Una altra città, prossima anch'essa al corso dell'H. pur ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] Loire), dove è rappresentata Eva tentatrice in atto di cogliere il frutto proibito (prima metà del sec. 12°). L'iconografia di Eva vi è ampiamente influenzata dalla liturgia penitenziale, di cui il portale nord della chiesa costituiva la cornice: Eva ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] deliciarum, anch'essa corredata di numerose didascalie, costituisce un esempio canonico di una delle due principali versioni del tema iconografico, quella in cui la F. appare azionare la ruota dall'esterno (The Hortus Deliciarum, 1979, nr. 295). Dell ...
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Orafo (sec. 12º), monaco del convento di S. Pantaleone a Colonia. Firmò un altare portatile del tesoro dei Guelfi (Berlino, Charlottenburg, Kunstgewerbemus.), in rame dorato e smalti: di fattura raffinata, [...] si ricollega per stile e iconografia alla tradizione ottoniana ed è databile a metà del sec. 12º per affinità con altre opere prodotte a Colonia (altari portatili di Mönchengladbach e Siegburg). ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] testa di tre quarti di una moneta di Coo del 200 a. C. circa. Il tipo, con più o meno stretta connessione con una iconografia ritrattistica, si svolge nelle monete di Priene e Mileto del 200-190 a. C., di Agatocle di Battriana del 170 a. C. e di ...
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SETHLANS (Séϑlans, Seϑlanś)
A. Gallina
Una delle divinità "fulguratrici" etrusche, corrispondente all'Efesto dei Greci ed al Vulcano dei Romani, nonché al Velxans della XI Regio del Templum di Piacenza [...] (spazio 35). L'iconografia è nota attraverso quattro specchi ed una gemma: inoltre il nome, abbreviato nella forma "Sete", compare su monete di Populonia.
A differenza dell'Efesto greco, S. è sempre raffigurato in aspetto di giovane imberbe; di ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...