DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] del messinese nei tratti forti del volto e nel connubio tutto particolare dell'impianto solido e maestoso, con un'iconografia di area iberico-napoletana a metà secolo.
Una svolta importante nello svolgimento del D., ma ancora una volta esclusivamente ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] mesi del 1629 il D. eseguiva il monumento funebre al compatriota Adriano Uryburch in S. Maria dell'Anima dove l'iconografia rimanda forse ad elementi propri della formazione fiamminga e quindi al manierismo nordico; ma la resa formale risente dell ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] ). Firmato e datato 1531, è il trittico per il duomo di Castellaneta, oggi nel Museo provinciale di Bari.
Tradizionale nell'iconografia - la Madonna col Bambino al centro e Santi negli scomparti laterali - come pure nella tecnica a olio su tavola, il ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] ), casa Mascetti in piazza S. Pietro. Fra questi lavori, il più interessante esempio dell'affermarsi di una nuova iconografia, legata alla mutata committenza di Roma capitale, rimane la decorazione ad affresco con le figure allegoriche di Medicina ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] anni Ottanta deve datarsi anche la Pietà dell'Accademia Tadini di Lovere, una tempera su tavola firmata, dove all'iconografia centrale del Cristo sorretto nel grembo della Madre, che richiama i tragici Vesperbilder della scultura lignea tedesca e a ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] deriva la tendenza del C. alla caricatura, specialmente per i personaggi vecchi e non aristocratici, e alcuni elementi di iconografia, quale l'uso dell'aureola triangolare per la figura del Creatore nella Genesi (motivo che fu ripreso dagli artisti ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] decennio 1740-50, per la Scuola di S. Girolamo una numerosa serie di quadretti devozionali che avevano per tema l'insolita iconografia della Vergine che appare a s. Girolamo, voluti dai confratelli per le proprie abitazioni (ibid., p. 187 figg. 33-38 ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] in dubbio l'attendibilità della descrizione di questi dipinti, fatta con molta eloquenza da c. Ridolfi, che corrisponde più all'iconografia del XVII secolo che non a quella del Quattrocento. Come risulta da un inventario, nel 1466 il B. dipinse per ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] a soddisfare una domanda che oscillava tra la disponibilità all’aggiornamento figurativo e l’esigenza di continuità con l’iconografia ufficiale, elaborata nel secolo precedente. Così tra il 1529 e il 1530, mentre per i governatori alle Entrate ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] della donna col primogenito in braccio deriva la tela Maternità (1900, gia nella collezione Lauro Pasinetti), la cui iconografia fu poi ripresa ad affresco nella cappella funeraria della famiglia Bocconi nel Cimitero Monumentale di Milano (1905). La ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...