GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] 1590 aveva esposto a Milano il Vertumno destinato a Rodolfo II. Nessuna delle nature morte citate negli inventari è iconograficamente rapportabile a quelle attribuite alla G.: unica eccezione, la tavola Mele, cesto con castagne e coniglio del Museo ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] erudito poliedrico, che si occupa di documentazione altomedioevale trentina come di numismatica, di agiografia trentina, di araldica e di iconografia come di urbari e catasti medioevali. È stato ad esempio giustamente osservato (da E. Chini) che il G ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] - probabilmente il quadro faceva parte di una "galleria" di ritratti di prelati - spiega anche la scelta dell'iconografia cinquecentesca del personaggio seduto allo scrittoio, di contro alle novità bassanesche nel genere (Lucco, 1981, p. 40).
Nel ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] di S. Lorenzo Maggiore), una delle poche opere pubbliche in cui il G. si cimentò in un tema dell'iconografia religiosa tradizionale; tale dipinto è testimone, nelle ascendenze stilistiche di marca neoveneta, forse mediate da altri artisti attivi ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] C. Barile, Antiche ceramiche liguri: maioliche di Genova e Savona, Savona 1975, pp. 56, 61-68, 87-89, 96; E. Gavazza, Problemi iconografici per B. G., in Arte a Savona nel Seicento. Atti del III Convegno storico savonese, Savona… 1978, in Atti e mem ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] 1699 fu nella chiesa dell'Incoronata di Lodi a dipingere nell'emiciclo del presbiterio l'Incoronazione di Ester. L'iconografia rientra nei canoni della tradizione figurativa, a parte l'interessante inserimento di due palchetti laterali dai quali si ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] della decorazione plastica. Questa si ispira, come del resto il pontile del duomo, ad un preciso ed ampio programma iconografico, denso di significati allegorici e di tale profondità e coerenza da poter sostenere il confronto con i cicli figurati di ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] di Mosca e la Pietà del Museo di Kiev (Markova, 1982, p. 19).
Si tratta di opere nelle quali l'impalcatura iconografica ancora derivata da Paolo Veneziano si sposa al lessico gotico più acuto di Lorenzo Veneziano e di Iacobello di Bonomo - come ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] il gusto degli emblemi e dell'esoterismo, come rivelano le sculture di S. Luigi dei Francesi (a meno che il programma iconografico non gli sia stato dettato da altri).
Uno dei primi lavori dello Ch. potrebbe essere, come suggerisce il Lesellier (1931 ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] alla Madonna (1774, Parma, Galleria nazionale); la pala con S. Omobono distribuisce l'elemosina (1777-78), di tradizionale iconografia pietistica, per S. Liborio di Colorno (Parma), la chiesa ducale per la quale dipinse anche la Sacra Famiglia con s ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...