Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] vena di polemista cui spesso indulgeva, e alla rapidissima diffusione a stampa dei suoi scritti e della libellistica e iconografia popolare su di lui. Ma sebbene il movimento da lui suscitato stesse avendo sviluppi imprevedibili, l'interesse di L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] Bruno in guerra contro tutti in nome della libertà di pensiero, secondo l’immagine elaborata nelle genealogie – e nella iconografia – dei ‘moderni’, è senza fondamento.
Fin dagli anni del convento, e della fuga, aveva imparato a non sottovalutare gli ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] A. Level, la baronessa d'Oettingen, la principessa di Polignac, ecc.
La pittura del D. si approfondi, precisando l'iconografia della metafisica e inaugurando il metodo della pittura a cicli: gli spazi delle città italiane, le torri e le stazioni, le ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] L'Osservatore romano e L'Avvenire con nutrite e numerose recensioni erudite e letterarie. Tenne lezioni di letteratura, iconografia e arte sacra in diversi istituti cattolici, collaborò dal 1930 all'Enciclopedia Italiana, diresse per la Morcelliana ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] Carità di creta cotta bozzetto del Sr. Melchiorre". La composizione, dalle molte figure, è rigorosamente aderente all'iconografia ufficiale chiesastica fissata in occasione della canonizzazione di s. Tommaso da Villanova.
La fonte diretta è la pala ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] tra le prove più interessanti del F. per l'alta qualità stilistica e per l'originale formulazione iconografica dell'immagine e dei motivi ornamentali, intrisi di significati allegorici allusivi prevalentemente alla rigenerazione ciclica della natura ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] del basamento. L'originaria unità architettonica delle due parti previste dal progetto giottesco è provata anche dall'iconografia delle raffigurazioni. Nell'ordine inferiore, a tre scene della Genesi seguono i "trovatori dell'arte" (Ghiberti), gli ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] il lavoro della bottega; devono evidentemente aver dato qualche problema nell'organizzazione di un racconto privo di una assestata iconografia.
Per contro le pale d'altare e gli affreschi degli anni successivi (La Madonna e i ss. Francesco e ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] progettata a Saint-jean nel tempio di Superga dove anche il gruppo dei C. avrebbe dovuto trovare posto (per il programma iconografico-simbolico di Superga vedi di Macco, 1980, III, pp. 1421 s.). Esso restò invece nello studio dei C. (inventario del ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] nella scultura del C., denota, come ha già sottolineato Gentile (in La Sindone..., 1978), il possibile riferimento iconografico dello scultore all'ambiente di Rubens oppure, meglio, alle impronte della Sindone; quest'ultima ipotesi confermerebbe una ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...