Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] in contrasto con la classica, fu l'influenza dell'arte gotica. Si può accertare assoluta nell'architettura; parziale nell'iconografia delle sue opere; compenetrante in molti modi la sua plastica. Il maestro, forse con il solo ma sufficiente tramite ...
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Scultore e architetto (Firenze 1418 - Perugia, dopo il 1481). Attivo in molte città italiane, la sua arte raggiunse una inarrivabile eleganza nella decorazione del Tempio malatestiano a Rimini.
Vita [...] un più immediato contatto con la tradizione gotica veneta. Nella decorazione del Tempio Malatestiano, la cui complessa iconografia riunisce motivi medievali e umanistici, l'arte di A. raggiunge, nel rilievo a stiacciato, una raffinata eleganza ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] Due tavole quattrocentesche…, in Rassegna del Centro di cultura e storia amalfitana, VII (1987), 13-14, pp. 132-136; Oltre l'immagine. Iconografia mariana a Gaeta dal XIII al XIX secolo (catal.), a cura di E. Vaudo, Gaeta 1988, pp. 24-30; B. Toscano ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] , New York 1927, p. 26; P. Toesca, Il Medioevo, Torino 1927, pp. 991, 1037 n. 42; E. Sandberg-Vavalà, La Croce dipinta ital. e l'iconografia della Passione, Verona 1929, I, pp. 85, 92, 115 s., 136, 192; II, pp. 537, 782, 801, 803, 894, 797-803, 898 s ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ruota con malevolenza per precipitare nell'abisso i Visigoti, saccheggiatori dei tesori greci e romani. B. conferisce a questa nuova iconografia tutta la sua orchestrazione. Egli ci mostra Fortuna che mette in moto la sua ruota, e l'uomo che cerca ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] o Enrico II?, in Grafica d'arte, VII (1996), 27, pp. 2-6; S. Bianchi, L'impresa di Lucrezia Gonzaga tra biografia e iconografia, ibid., VIII (1997), 29, pp. 2-7; A. Belluzzi, Palazzo Te a Mantova, Modena 1998, ad indicem; L'opera incisa di G. G ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] de nombreux épisodes 'a la gloire des Ermites" (J. Courcelle, P. Courcelle, 1965, p. 14).
L'interesse per l'iconografia agostiniana di età medievale si è manifestato solo nel corso degli ultimi trent'anni. In precedenza gli specialisti consideravano ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] argento dorato, presentava in un piatto la Crocifissione e nell’altro la Maiestas Domini, a sbalzo, rispettando un’iconografia frequente nelle legature di epoca medievale, ed era arricchita con pietre preziose, perle, «turchiesi», smalti e con ogni ...
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PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] al pari delle sue virtù di obbedienza, zelo e mitezza, della sua immagine dal volto sereno poi fissata nell’iconografia. Con l’efficacia dell’esempio e del sermone, «obstinatorum mentes ad poenitentiam molliebat» (Melchiorri, 1839, p. 19), dotato di ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] illustriumex antiquis lapidibus di Fulvio Orsini (1570).
Questa collezione di monumenti iconografici di ogni tipo, che valse all'autore il titolo di "padre dell'iconografia antica", è infatti illustrata in parte con calcografie con testo inciso ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...