CROCE, Piede di
P. Springer
Locuzione che in senso stretto definisce ogni oggetto che serva a porre una croce sulla mensa dell'altare, in senso lato qualsiasi congegno con cui si possa fissare o portare [...] , la croce da essi sostenuta, costituendo sempre con essa un'unità.Le basilari affinità del piede di c. con l'iconografia dell'altare, in particolare dell'altare con la croce, lo fanno generalmente apparire come un prolungamento dell'altare stesso. A ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] ufficiali, redatte da Tommaso da Celano, attraverso tavole istoriate e affreschi si affermano gli elementi caratteristici dell'iconografia francescana medievale: la predica del santo agli uccelli e la stigmatizzazione sulla Verna, episodi che ebbero ...
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ARCA DI NOÈ
W. Cahn
Le raffigurazioni dell'a. di Noè si basano sul racconto del diluvio universale contenuto in Gn. 6, 14-16. Il naviglio salvifico è descritto nel testo biblico come una struttura a [...] di Ashburnham (Parigi, BN, nouv. acq. lat. 2334, c. 9r), comunemente datato al 7° secolo. Sebbene la suindicata iconografia sia predominante nell'arte paleocristiana, in accordo con il senso letterario e con le caratteristiche del termine a., non ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] e clava). Massimiano si chiamò Erculeo. Il culto dell’Ara massima fu in vigore fino al tempo di Costantino.
Iconografia
L’iconografia greca e romana del dio insiste sugli attributi della clava e della pelle leonina e talvolta compaiono anche l’arco ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] sono invece quelle che ricaviamo dall'esame di tipo archeologico-antiquario dei dati della cultura materiale e dell'iconografia religiosa, che tuttavia sin dai primi contatti con il mondo greco (in piena fase protostorica) sono state entrambe ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] chiesa di S. Giovanni Battista, prontamente esaudita da G. nonostante si fosse in pieno inverno, avrebbe connotato anche la successiva iconografia. Secondo altri (G. Spinelli, Il culto di s. G. e le sue espressioni artistiche, in G. T.; Mambretti, p ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] tonsurato che stringe nelle mani il libro e la croce. Più tardi, insieme al nimbo, la figura avrebbe assunto nell'iconografia tradizionale il pallio e le insegne del costume vescovile, conservando del ritratto più antico il volto sbarbato, il libro e ...
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GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] . Povertà e assistenza nella Toscana medievale, a cura di G. Pinto, Firenze 1989, pp. 1-3, 5.
Esclusivamente per l'iconografia e i relativi riferimenti bibliografici: G. Kaftal, Iconography of the saints in Tuscan painting, Firenze 1952, pp. 53-58; P ...
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FRANCESCO MARIA da Camporosso (al secolo Giovanni Croese), santo
Donatella Gironi
Nacque a Camporosso, presso Ventimiglia, il 27 dic. 1804, quarto dei cinque figli di Anselmo Croese e di Maria Antonia [...] . Suo compito era cercare elemosine per i frati e derrate alimentari per i poveri, di cui dirigeva la cucina.
L'iconografia popolare lo ritrae alto, magro, austero, con la inseparabile sporta, sempre accompagnato da un fanciullo con la cassetta delle ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] e Maximus; al suo culto sono associate Giunone e Minerva per ragioni che restano tuttora assolutamente oscure.
L’iconografia antropomorfica del dio si fa risalire al periodo della costruzione del suo nuovo tempio. Senza naturalmente pensare che ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...