ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] -Fehrle, K. Ziegter, O. Waser, art. Zeus, in Roscher, Lexikon der gr. u. röm. Mythol., VI (1936). - Trattazioni generali sull'iconografia di Z., sebbene antiquate, sono quelle di J. Overbeck, in Gr. Kunst-mythol., I, Lipsia 1871; di A. Baumeister nei ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] della patena stessa, liscia o lobata, e in base alla presenza o meno del cavetto, con le sue varianti iconografiche (Suppellettile ecclesiastica, 1988; Elbern, 1995); si va dalle patene più semplici (Praga, Národní Muz.) alle lobate (Nancy, Trésor de ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] BL, Add. Ms 27210), con forti componenti del Gotico dell'Ile-de-France e italiane, anche in alcune soluzioni iconografiche cristianizzanti. Nella 'sorella' della Haggādāh d'Oro (Londra, BL, Or. 2884) l'elemento italiano è accentuato nella profondità ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] più importanti dei temi figurati, ma, durante i secc. 9°-10°, sulla serie di high crosses cominciò a predominare l'iconografia cristiana (Stalley, 1991; Harbison, 1992). Le croci irlandesi e la maggior parte di quelle della scuola di Iona presentano ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] 121-157, X (1960), pp. 1-41; A. M. Serra, F. B. …, in Bibliotheca sanctorum, V, Roma 1964, coll. 736-752, con nota iconografica di D. M. Montagna, coll. 752-756; Id. Fra Taddeo Adimari (1455 c.-1517) e il suo "De origine Ordinis servorun libellus et ...
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BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] . 1, 48), si svolge sotto un albero di fico (Londra, BL, Harley 1527, cc. 19r e 20v, prima metà sec. 13°). Nell'iconografia martiriale è raffigurato vuoi crocifisso (Roma, S. Paolo f.l.m., porte bronzee, sec. 11°) vuoi decapitato (Bibbia di re Sancio ...
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GIRALDUS Cambrensis
S. Botti
(o de Barri, di Galles)
Geografo, storico e uomo di chiesa originario del Galles, G. nacque nel 1146 da una nobile famiglia - era infatti il figlio minore del cavaliere [...] . In entrambi i manoscritti la Topographia Hibernica è illustrata con quarantacinque figure a margine - di soggetto e iconografia quasi sovrapponibili - rappresentanti le creature, le abitudini della popolazione e le meraviglie d'Irlanda; è possibile ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] ) e per l'abbazia di St. Liutwin a Mettlach, entrambi r. collettivi, ricchi sia per le tecniche e i materiali sia iconograficamente.All'influsso bizantino va ricondotto fra l'altro il tipo di r. a tabella, con il quale si inaugurava una relazione ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] di S. Marco.
Di questa tavola, recenti ricerche hanno messo a fuoco i fondamenti teologici e filosofici dell'iconografia, assai importanti anche per una migliore comprensione della personalità di G. che viene sempre più configurandosi come quella di ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] con l'intento di chiarire le oscurità che i filosofi avevano diffuso su questa disciplina.
Per quel che riguarda l'iconografia, la tradizione individua M. nell'affresco di Andrea di Bonaiuto nel Cappellone degli Spagnoli in S. Maria Novella a Firenze ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...