GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] il titolo. Tradizionalmente, il G. è rappresentato in abito eremitico, con una barba fluente. Un esempio interessante di questa iconografia è una statua seicentesca nella chiesa della Salute a Venezia.
Opere. Le opere del G. sono per la maggior parte ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] intervento del marzo 1447 di Nicolò V) e che risultano governate da provinciali locali e da una generalessa comune.
In campo iconografico, solo nel 1543 nella S. Anna e Madonna col Bambino di Donnino Mazzieri alla Ss. Annunziata di Firenze, G. verrà ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] , Egitto copto.
Verso il 15°-16° sec. la pittura subisce un’influenza europea. Di particolare importanza, per l’aspetto iconografico, sono le illustrazioni connesse con il libro dei Miracoli di Maria, diffusosi nel 15° secolo. Soprattutto dal 17° sec ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , forma artistica a quel barocco trionfo della morte costituito dal sepolcro di A. in S. Pietro, che segna una svolta nella iconografia funebre del '600 (v. Mâle).
I precetti de L'ari de salut indicano equilibratamente i doveri del vivere cristiano ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] è chiusa nel profondo". L'immagine negativa del "papa in armatura" avrà largo spazio nei testi e nell'iconografia della propaganda riformata, trovando la sua espressione più celebre nel dialogo erasmiano Iulius de coelis exclusus, apparso anonimo ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] ricordavano allora che fin dalla sua morte Caterina da Siena era stata considerata maestra della fede e rappresentata nell’iconografia ufficiale con la triplice aureola della verginità, del martirio e del dottorato20. Certo l’atto di Paolo VI non ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] separazione dal mondo (basti pensare ai famosi monaci del monte Athos), oltre che dalla intensa preghiera e dalla penitenza. L'iconografia stessa ci rivela per i due mondi, ché tali sono anche nel nostro caso, nei volti dei confratelli, nella foggia ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] distanza dalla morte22. A prescindere dalle innumerevoli attestazioni offerte dalle intitolazioni delle loro chiese e dall’iconografia devozionale, soprattutto dalla documentazione emerge la rapida e fitta diffusione nell’onomastica di una scelta del ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] possono essere ricordate la stampa commemorativa del Giubileo del 1575 di Antonio Lafréry intitolata Le sette chiese di Roma, l'Iconografia della città di Roma di Giovanni Maggi, pubblicata per l'Anno Santo 1600, e la Pianta di Roma di Giovanni ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , 11 teste e 5 statue, oggi conservate nel Museo archeologico di Venezia.
È possibile stabilire il numero e l'iconografia delle opere grazie a un prezioso inventario, redatto nel 1587 da Alessandro Vittoria e Domenico dalle Due Regine, su commissione ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...