La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] -antiken Sarkophage, hrsg. von F.W. Deichmann, T. Ulbert, et al., 3 voll., Mainz 1967-2003.
41 A. Grabar, Le vie dell’iconografia cristiana. Antichità e Medioevo, a cura di M. della Valle, Milano 2011.
42 Ivi, pp. 42-44.
43 A. Barbet, Le chrisme ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] . a colori, vol. iv, p. 1046) in forma di fascia circolare suddivisa in 12 settori che ricorda le immagini dei mesi, una iconografia che si potrebbe far risalire ad un modello del 300 d. C. circa. In modo alquanto diverso le immagini zodiacali sono ...
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Nemea, leóne di Mitico leone ucciso da Eracle nella prima delle sue dodici fatiche. Animale mostruoso, nato dall'accoppiamento incestuoso fra la madre Echidna e uno dei suoi figli, fu allevato dalla dea [...] Era. Dal leone ucciso Eracle ricavò un mantello e un copricapo, con i quali è spesso raffigurato nell'iconografia. ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] condanna di Pietro e P. da parte di Nerone, su un sarcofago di Berja (Madrid, Mus. Arqueológico Nac.), la fortuna iconografica toccò all'arresto e alla decollatio Pauli, così come si propongono nei sarcofagi di passione durante la seconda metà del ...
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(o Fta; gr. Φϑά) Dio egizio di Menfi, patrono degli artisti. Ebbe particolare importanza durante l’età menfita, quando veniva considerato il creatore del cosmo. Con la XIX dinastia, di origine basso-egiziana, [...] riacquistò importanza e il suo culto fu impiantato anche a Tebe. Fu di nuovo oggetto della speculazione teologica tardiva, come dio protettore. Nell’iconografia è rappresentato spesso calvo, avvolto in un abito aderente, con scettro e barba diritta. ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] Pietro in Vaticano, AM, s. II, 4, 1990, 2, pp. 1-50; P. Réfice, Le chiavi del Regno: analisi documentarie ed iconografiche sul San Pietro bronzeo Vaticano, ivi, pp. 59-64; H. Toubert, Un art dirigé. Réforme grégorienne et iconographie, Paris 1990; I ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] con un rotulo in mano in cui si leggono in greco le parole di Gv. 1, 29 "Ecco l'agnello di Dio". Un'altra iconografia, meno diffusa, presenta G. in trono, togato o in vesti regali, come in un paliotto di datazione discussa, probabilmente del sec. 13 ...
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Elevazione al cielo di Gesù, avvenuta, secondo il racconto di Luca e degli Atti, a Betania 40 giorni dopo la resurrezione.
Dogmaticamente l’A. è il naturale completamento della resurrezione: Gesù Cristo [...] ). Con l’8° sec. prevalse l’uso romano, di celebrare la festa, di cui la menzione più antica si trova in Eusebio di Cesarea (sec. 3°-4°), 40 giorni dopo la Pasqua, cioè il giovedì della 6a settimana dopo Pasqua.
Per l’iconografia dell’A., ➔ Cristo. ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] del sec. 6° (Grabar, 1963, p. 105; 1976, pp. 29, 78, 85, 105, 139). Più raro appare invece l'uso di tale iconografia nel momento paleologo, non considerando il caso frequente dei reimpieghi; la c. compare su un certo numero di sarcofagi e su alcuni ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] propria icona15.
Fino ad allora, l’unica possibilità per i fedeli di vedere il papa era stata attraverso l’iconografia ufficiale, le immagini fotografiche che cominciavano allora a circolare o le immagini devozionali. Pochi erano quelli che potevano ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...