GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] 1983; E. Travi, G., gli Orti Oricellari e Machiavelli, in Testo, V (1983), pp. 53-61; S. Della Torre, Note per l'iconografia di Plinio il Vecchio, in Plinio, i suoi luoghi, il suo tempo, a cura della Società archeologica comense, Como 1984, pp. 169 ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] riviveva il ricordo dell’avo Pazzino, che aveva partecipato alla prima crociata con Goffredo di Buglione. L’iconografia del fuoco ricorre anche nei capitelli del cortile interno del palazzo Pazzi Quaratesi, edificato sul canto de’ Pazzi ...
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Anglonormanna, Arte. Monetazione
M. M. Archibald
MONETAZIONE
I conquistatori normanni trovarono al loro arrivo in Inghilterra un sofisticato sistema monetario che, oltre ad assolvere le normali funzioni [...] questa dell'arte ottoniana, mentre le corone imperiali con pendenti presenti su altre emissioni si riallacciano all'iconografia bizantina.I coni venivano in genere preparati centralmente da, o per, gli incisori per diritto ereditario, la ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] dell'ultimo suo anno di vita impostagli come atto di fede dall'Inquisizione, e la presenza dei domenicani nell'iconografia del quadro rafforzerebbe l'ipotesi. Questo potrebbe anche spiegare perché sia l'unica sua opera rimasta sugli altari genovesi ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] la scultura mostrano una sostanziale continuità con la tradizione precedente; la pittura parietale presenta invece innovazioni nell’iconografia e nella gamma cromatica. Caratteristico è il kudurro, cippo lapideo su cui erano presenti rilievi figurati ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] stoffe ad arazzo, purpuree, con scene mitologiche; scene cristiane compaiono solo in età tarda e dipendono strettamente dall’iconografia siriaco-palestinese, con influssi persiani e asiatici. Le stoffe c. di epoca araba, sulle quali si preferì il ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Latina Epigraphica precursores de la primera hagiografía latina, "Rivista di Cultura Classica e Medievale", 1996, pp. 269-77.
Testimonianze iconografiche di D.:
G.B. Ladner, I ritratti dei papi nell'antichità e nel Medioevo, I, Dalle origini fino all ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] in cui il sultano è ripreso a figura intera, seduto, mentre annusa una rosa, in una felice sintesi dell’iconografia turco-timuride e occidentale nella rappresentazione della regalità57.
Le medaglie di produzione occidentale sono sicuramente il mezzo ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] acquistare le Nuove più recondite negli affari del mondo". Il secondo fu scritto da Leandro Anguissola, professore di iconografia nel collegio dei convittori di Parma (il manoscritto si trova alla Biblioteca Estense di Modena) con la collaborazione ...
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Armi
Hannelore Zug Tucci
L'Italia sveva e postsveva si distinse per un elevato tasso di belligeranza e, di conseguenza, per una pratica pressoché continuativa dell'uso delle armi. Non essendo cambiati [...] essere l'antesignano dell'elmo chiuso con la visiera, una maschera connessa al cappello di ferro. Come documenta bene l'iconografia del Liber ad honorem Augusti, negli ultimi anni del regno di Enrico VI la parte centrale del viso dei combattenti a ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...