DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] , lettere ed arti, XXX (1908), p. 354; M. Bonzi, Fra' da Carnoli, in Genova, X (1930), pp. 805-808; A. Cappellini, Iconografia antoniana. S. Antonio da Padova nel Genovesato, in Genova, XI (1931), 7, p. 530; A. Morassi, Mostra della pittura antica in ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] di palazzo Spada. Genesi e storia di una collezione, Roma 1992, pp. 29, 40; E. Fumagalli, Committenza e iconografia medicea a Roma nel Seicento. Il ciclo di affreschi di palazzo Madama, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XLI ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] Venezia, a cura di T. Pignatti, Venezia 1981, p. 14, fig. 225; M. A. Pavone-V. Pacelli, Enciclopedia Bernardiniana. Iconografia, Napoli 1982, p. 159, fig. 591; O. Lehmann Brockhaus, Abruzzen und Molise, München 1983, ad Indicem; Disegni e incisioni ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] sacra, 1995, n. 16, p. 23, fig. 39; V.M. Schmidt, Il trittico di Duccio alla National Gallery di Londra: la datazione, l'iconografia e il committente, in Prospettiva, 1996, n. 81, pp. 24-26; D. Norman, Siena and the Virgin: art and politics in a late ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] , in Storia dell'arte, 1980, 36-37, pp. 131-134; D. Fucinese, Per Nicola da Guardiagrele e A. D.: contributo all'iconografia della Fuga in Egitto. Storia come presenza, Pescara 1984, pp. 57-66; R. Torlontano, in La pittura in Italia. Il quattrocento ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] A. Level, la baronessa d'Oettingen, la principessa di Polignac, ecc.
La pittura del D. si approfondi, precisando l'iconografia della metafisica e inaugurando il metodo della pittura a cicli: gli spazi delle città italiane, le torri e le stazioni, le ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] il contratto per la decorazione dei soffitti nelle "stanze fatte de nuovo... sopra il gioco della pallacorda", stabilendone l'iconografia (Ibid., vol. 328, cc. 202r-203v, 244r). Si tratta dei nuovi appartamenti del cardinale e dello scalone nell'ala ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] Carità di creta cotta bozzetto del Sr. Melchiorre". La composizione, dalle molte figure, è rigorosamente aderente all'iconografia ufficiale chiesastica fissata in occasione della canonizzazione di s. Tommaso da Villanova.
La fonte diretta è la pala ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] tra le prove più interessanti del F. per l'alta qualità stilistica e per l'originale formulazione iconografica dell'immagine e dei motivi ornamentali, intrisi di significati allegorici allusivi prevalentemente alla rigenerazione ciclica della natura ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] il lavoro della bottega; devono evidentemente aver dato qualche problema nell'organizzazione di un racconto privo di una assestata iconografia.
Per contro le pale d'altare e gli affreschi degli anni successivi (La Madonna e i ss. Francesco e ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...