Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] 'elaborazione delle formule dogmatiche e nella dimostrazione dei praeambula fidei che rientrano completamente nel dominio della ragione.
Iconografia. - Oltre che in scene della sua vita (Wismar, St. Jürgen, retablo del sec. 16°; Ratisbona, chiesa dei ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] ) e per l’assetto architettonico absidale (British Museum e Siena, Collezione Chigi Saracini) con una ripresa di motivi iconografici paleocristiani, già mostrata nei giovanili mosaici di Santa Croce in Gerusalemme.
Tra il 1531 e la morte di Clemente ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] lodare con tutto lo core, cfr. Galletti, 1898, pp. 29 s.), che perdurò ininterrottamente per secoli, sostenuto da una notevole iconografia, presente a Pisa e a Colorno (Parma). Le reliquie di G. furono custodite nella chiesa di S. Caterina a Pisa e ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] cui palesò il suo meditare sulla figurazione. Nelle opere – che «nella tematica del mostruoso [… incontravano] la stessa iconografia animistica di Cobra» (E. Crispolti, in Catalogo generale Bolaffi, 1973, p. X) – comparvero animali minacciosi e ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] nel 1805 (Carteggi Melzi, VII, p. 496) e per la statua di Genova era stato deciso nel 1803 di fissare un'iconografia in abito e "alla moderna" (Hubert, La sculpture..., 1964, p. 297). Il successo (F. Alizeri, Notizie dei prof. del disegno in ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] del messinese nei tratti forti del volto e nel connubio tutto particolare dell'impianto solido e maestoso, con un'iconografia di area iberico-napoletana a metà secolo.
Una svolta importante nello svolgimento del D., ma ancora una volta esclusivamente ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] sue recite nel Napoletano: l'"americano" C. definirà "orribile" la propria condotta scenica di quei tempi, mentre l'iconografia fotografica lascerebbe intravedere la sicura individuazione, non foss'altro, di certi atteggiamenti di base.
La Russia e l ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] mesi del 1629 il D. eseguiva il monumento funebre al compatriota Adriano Uryburch in S. Maria dell'Anima dove l'iconografia rimanda forse ad elementi propri della formazione fiamminga e quindi al manierismo nordico; ma la resa formale risente dell ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] ). Firmato e datato 1531, è il trittico per il duomo di Castellaneta, oggi nel Museo provinciale di Bari.
Tradizionale nell'iconografia - la Madonna col Bambino al centro e Santi negli scomparti laterali - come pure nella tecnica a olio su tavola, il ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] di illustrazioni: soprattutto il testo dell'Apocalisse presenta delle xilografie di influsso marcatamente tedesco, con elementi tratti dall'iconografia luterana, forse per l'influenza dell'esule fiorentino, che, durante il suo esilio a Lione, aveva ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...