L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] di resti di tessuti a carattere cristiano, i più famosi dei quali sono di fabbrica egiziana. Alcuni dovevano essere appesi nell'iconostasi (ad es., il velo del Museo di Berlino) oppure lungo le pareti, a foderarne le zoccolature (ad es. i tessuti ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] Bolnisi), la Visione divina dei profeti (Sveti-Tskhoveli). A differenza di quanto accadeva nel mondo bizantino, l'iconostasi venne qui sostituita da una bassa recinzione corale, in muratura, simile al témplon dell'epoca paleocristiana. Le recinzioni ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] PAULUS CU[M] LUCA ET IOH[ANN]E[S] FILIIS SUIS PINXERU[N]T HOC OPUS).
Nell’opera l’esempio delle iconostasi bizantine viene ravvivato dal movimento gotico, come si vede nelle immagini del registro superiore, con il Cristo passo, la Vergine addolorata ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] la cattedrale di S. Isacco, sostituite in seguito da copie in mosaico: il Salvatore e Maria Madre di Dio, per l'iconostasi dell'altare laterale destro, degli anni 1844-1845; l'Ultima Cena, la Deposizione, S. Anastasia e S. Caterina d'Alessandria, del ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] vele della cupola, un quadro "per il baldacchino sopra il trono" (Magrini, 1988, p. 76) e sette tele per l'iconostasi, unico lavoro conservatosi. All'interno del palazzo l'attività del F. proseguì con dodici sopraporte, iniziate nel marzo e finite ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Bisanzio e l'Occidente (Teofano, Desiderio di Montecassino, Cluny, Venezia, Sicilia)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra [...] 1084.
Sempre a Montecassino, maestranze bizantine lavorano pure al pavimento in opus sectile, e soprattutto realizzano la sontuosa iconostasi, cui restano riferimenti nelle fonti, plasmata probabilmente sul modello aulico di quella di Santa Sofia di ...
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TOSINI, Michele detto Michele di Ridolfo del Ghirlandaio
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel popolo di San Michele Visdomini l’8 maggio 1503 dal ‘tavolaccino’ (servitore delle magistrature cittadine) [...] Ombre e luci su Francesco Brina, in Arte cristiana, XCIV (2006), 835, pp. 261-276; Id., Dai dipinti per l’antica iconostasi di S. Atanasio dei Greci a Roma, uno spunto critico per le opere toscane di Francesco Traballesi, ibid., XCV (2007), 841, pp ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] Stalna izložba crkvene umjetnosti (Madonna annunciata in marmo e alcune statue lignee: Crocifisso e apostoli, resti dell'iconostasi della cattedrale eseguita nel 1426 dal veneziano Matteo Moronzon).Opera di validi intagliatori sono gli stalli del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] Dragutin e Milutin). Di qualità superiore ai dipinti che decorano la chiesa stessa sono le cinque icone conservatesi nell’iconostasi di Dečani (ca. 1340); altri esemplari datati allo stesso secolo provengono da Prizren. Degna di nota è infine la ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] fasto e la potenza dell'impero favorivano l'uso dei metalli preziosi sia nell'oreficeria sacra (figure d'argento cesellato erano nell'iconostasi di Santa Sofia), sia in quella profana (il servizio da tavola di Giustiniano, fatto con l'oro tolto ai re ...
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iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...
pontile
s. m. [der. di ponte]. – 1. Ponte di varia lunghezza, generalmente costituito da un impalco sorretto da pali metallici o di legno o di cemento armato, che, negli specchi d’acqua poco profondi, viene costruito a partire dalla sponda...