Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] la medicina, potesse chiarire alcuni aspetti della patologia, ma non della fisiologia cerebrale. Si ammetteva, per esempio, che il comportamento potesse disgregarsi a causa di un ictus o della sifilide, ma non si riteneva che la scienza potesse ...
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Ischemia
Alessandro Menotti
Si definisce ischemia (dal greco ἴσχω, "trattenere, arrestare", e αἶμα, "sangue") il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell'organismo, per [...] ischemici transitori (TIA, Transitory ischemic attacks) e la trombosi cerebrale, complessivamente conosciuti come accidenti cerebrovascolari (v. ictus), dizione che incorpora anche le emorragie cerebrali che fino a qualche anno fa erano difficilmente ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] non infettive (v. Checcacci e altri, 1992). Esse comprendono fondamentalmente le cardiopatie ischemiche (infarto), le ischemie cerebrali (ictus), il diabete e altre malattie del metabolismo, i tumori e le broncopneumopatie croniche di tipo ostruttivo ...
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Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] indice di densità neuronale. È infatti molto comune trovarlo ridotto in patologie qua-li tumori cerebrali costituiti da cellule non neuronali,ictus, trauma, e altro. Sempre nell’ambito della spettroscopia protonica del sistema nervoso centrale, altri ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] successivi.
La demenza è definibile clinicamente come un disturbo cerebrale organico acquisito, che si manifesta con una progressiva compromissione deve manifestarsi entro tre mesi dall'ictus perché sia stabilita una correlazione eziologicamente ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] ultime elaborazioni e vengono interpretati. È formato dai due emisferi cerebrali, separati fra loro da una fessura molto profonda e ben persone che, in seguito a un incidente oppure a un ictus, hanno subìto un danno proprio in quella regione: i loro ...
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visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] parte delle nostre azioni coscienti, e l’estensione delle aree cerebrali dedicate alla visione è molto più ampia di quelle dedicate Diversi anni fa questa signora tedesca ha avuto un ictus (infarto e ictus) che ha danneggiato le aree del cervello che ...
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Embolia
Sergio Stipa
In medicina, il termine embolia (dal greco ἔμβολος, "ciò che si inserisce") è riferito all'improvvisa ostruzione di un vaso sanguigno determinata da sostanze di natura varia, dette [...] addominali (infarto mesenterico). Se viene colpito il distretto cerebrale può svilupparsi una sintomatologia variabile da un deficit cerebrale transitorio al grave quadro dell'ictus conclamato (v. ictus). Se sono gli arti inferiori a essere coinvolti ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] lo abbandona con le vene. La parete dei capillari cerebrali funge da filtro attivo (barriera ematoencefalica) ed è atrofie multisistemiche).
Le malattie vascolari diventano sintomatiche (ictus o stroke) quando provocano lesioni focali ischemiche ...
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Medicina
In patologia, denominazione di particolari alterazioni della contrattilità di organi a struttura muscolare. La f. muscolare consiste in rapide contrazioni cloniche di singoli fasci di fibrille [...] nella circolazione ematica (tromboembolia ➔ trombo) può indurre ischemia arteriosa a livello di diversi distretti, soprattutto cerebrali (con conseguente ictus cerebri). Per tale motivo, i soggetti con f. atriale a più elevato rischio tromboembolico ...
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ictus
s. m., lat. (propr. «colpo, battuta»; pl., raro, ictus). – 1. Nella terminologia dei metricisti classici, il segno indicante la maggiore intensità di accento propria dell’arsi di un piede o di un metro e, talvolta, anche l’intensità...
neuroplasticita
neuroplasticità s. f. Nelle neuroscienze, la capacità del sistema nervoso di adattare la propria struttura in risposta a una varietà di fattori e di stimoli interni o esterni, comprese le situazioni patogene acute (per esempio,...