NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] di origine vascolare (emorragica o ischemica, rispettivamente per rottura od occlusione di un'arteria), comunemente denominata ictuscerebrale per le modalità della sua insorgenza e per le altre sue più salienti caratteristiche: inizio improvviso ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] funzionale del t. se tale mutazione comporta solo un'alterata efficacia funzionale (il caso delle malattie cardiovascolari, ictuscerebrali, deficit immunitari), o comparsa di trasformazioni maligne se tali mutazioni sono tumorigeniche. Vedi tav. f.t ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] con analogie sia con le due forme precedenti sia con le leucodistrofie tardive, una successione di piccoli ictuscerebrali, con impotenza motoria e deterioramento intellettivo ingravescente, non preceduto tuttavia in questa affezione da una fase ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] tale meccanismo fisiologico di protezione anossica e possono rappresentare una strategia terapeutica nell'infarto e nell'ictuscerebrale. Una analoga azione a livello della muscolatura liscia bronchiale può essere utilizzata per prevenire attacchi di ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] connessione tra cattiva integrazione sociale e molti eventi morbosi di tipo acuto o cronico (come la tubercolosi, gli ictuscerebrali, l'infarto del miocardio, numerose patologie di tipo psichiatrico), o anche il ricorso ai servizi sanitari e la ...
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AMPA
Acronimo di acido α-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico, molecola capace di interagire con specifici recettori ionotropici del glutammato selettivi per il Na+, i cosiddetti recettori [...] ) sono coinvolti nella plasticità sinaptica, che è probabilmente fondamentale nei processi mnemonici. Negli ictuscerebrali ischemici, nella ipoglicemia grave, durante prolungati attacchi convulsivi, le concentrazioni di glutammato negli spazi ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] prima causa di invalidità e sono, inoltre, responsabili del 10-12% della mortalità globale annua nei paesi industrializzati. La mortalità per i. cerebrale varia dal 17 al 34% entro un mese ed è del 40% a un anno di distanza.
I fattori di rischio, che ...
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trombòsi Condizione morbosa caratterizzata dalla formazione di un trombo, cioè di una massa solida derivata dal sangue e presente a livello di un vaso del distretto arterioso o venoso. La sintomatologia [...] acuta e improvvisa del vaso interessato. A seconda del distretto interessato si può avere la t. delle coronarie, causa più frequente dell'angina pectoris e dell'infarto del miocardio, la t. delle arterie cerebrali, causa di ictus ischemico ecc. ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] l’applicazione della RM in regime d’urgenza, con tecniche di diffusione e perfusione per la valutazione dell’ictuscerebrale ischemico: ciò consente l’attuazione immediata di terapie specifiche per limitare i danni neurologici.
Le tecniche di ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] ripetuti little strock ('piccoli colpi' che preannunciano un ictus) non è più un rischio, data la , R. Souron, J.N. Lelausque et al., Cerebral blood flow and cerebral oxygen consumption during nitroprusside-induced hypotension to less than 500 ...
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ictus
s. m., lat. (propr. «colpo, battuta»; pl., raro, ictus). – 1. Nella terminologia dei metricisti classici, il segno indicante la maggiore intensità di accento propria dell’arsi di un piede o di un metro e, talvolta, anche l’intensità...
neuroplasticita
neuroplasticità s. f. Nelle neuroscienze, la capacità del sistema nervoso di adattare la propria struttura in risposta a una varietà di fattori e di stimoli interni o esterni, comprese le situazioni patogene acute (per esempio,...