Medicina e cure palliative
Claudio Cartoni
Nell’accezione comune del termine, e soprattutto in Italia, palliativo comunica un significato di limite, di inadeguatezza, rispetto agli obiettivi che ci [...] tipico dell’angina ischemica o la mancanza di fiato e l’affaticamento caratteristici dello scompenso cardiaco. L’ictus secondario a patologie cerebro-vascolari può causare difficoltà motorie o della parola, mentre le patologie polmonari croniche ...
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Chirurgia cardiaca e vascolare
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Fino agli inizi del secolo scorso il cuore era considerato inviolabile da un punto di vista chirurgico. In effetti, con l’eccezione di interventi [...] dovuta alla formazione di trombi che dall’atrio possono mobilizzarsi in circolo, con possibile grave danno clinico (ictus, insufficienza renale, insufficienza vascolare periferica). Con la tecnica chirurgica di ablazione è possibile con una sonda a ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] o squilibri dell'alimentazione sono certamente al primo posto quelle cardiovascolari, che comprendono la cardiopatia coronarica, l'ictus e altri disturbi del cuore e dei vasi, tra cui, principalmente, l'ipertensione, che rappresentano, a livello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] dell’aborto (1920) e alla proclamazione dell’assoluta parità tra i sessi.
Lo stalinismo
La morte di Lenin, colpito da ictus nel 1922 e deceduto nel gennaio del 1924 dopo una lunga malattia, solleva all’interno del gruppo dirigente bolscevico una ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] non infettive (v. Checcacci e altri, 1992). Esse comprendono fondamentalmente le cardiopatie ischemiche (infarto), le ischemie cerebrali (ictus), il diabete e altre malattie del metabolismo, i tumori e le broncopneumopatie croniche di tipo ostruttivo ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] de Gaulle e dalle titubanze inglesi.
Il 7 agosto 1964, durante un acceso colloquio con Moro e Saragat, Segni fu colpito da ictus. Dopo varie esitazioni, il presidente si fece da parte e si aprì così la prospettiva per l’ascesa di Saragat al Quirinale ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] aprile del 1754 accettò la carica di protettore di quella di Ferrara. Nel maggio dello stesso anno fu colpito da un nuovo ictus, seguito a dicembre da un terzo, più grave, che lo lasciò paralizzato in metà del corpo costringendo il pontefice, che non ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] dolorose croniche come il dolore in corso di neuropatia diabetica, la nevralgia trigeminale, il dolore centrale secondario a ictus cerebrale o in corso di sclerosi multipla.
Una revisione della letteratura ha valutato l'efficacia e la tollerabilità ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] con la moglie, Giuliana Marson, originaria di Vittorio Veneto e madre di Angelo, Marco e Antonella, fu colpito da un ictus: fu l'inizio del suo declino.
Il processo
Quando si poteva ritenere finito il suo percorso politico, Antonio Gava fu ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] risolto a trasferirvisi, quando morì a Firenze il 19 dicembre 1565 dopo aver avuto, nel pomeriggio precedente, un ictus che lo privò della parola e della coscienza. Aveva provveduto a nominare suoi esecutori testamentari Lenzi, al quale sarebbero ...
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ictus
s. m., lat. (propr. «colpo, battuta»; pl., raro, ictus). – 1. Nella terminologia dei metricisti classici, il segno indicante la maggiore intensità di accento propria dell’arsi di un piede o di un metro e, talvolta, anche l’intensità...
aspirinetta
s. f. 1. Farmaco (acido acetilsalicilico a basso dosaggio) dalla prevalente funzione anti-aggregante, adibito alla fluidificazione del sangue per prevenire il rischio di ictus o altre criticità cardiovascolari. | In senso concreto,...