Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, transitory ischemic attack) un deficit neurologico focale di durata inferiore a 24 ore (➔ ischemia).
Epidemiologia
In Italia, l’incidenza di i. cerebrale è di 100.000 nuovi casi all’anno. Nei paesi ...
Leggi Tutto
Medicina
Si dice di fenomeno connesso con la punta di un organo, e in particolare del cuore: ictus p., l’ictus cordis, cioè il battito cardiaco apicale.
Tecnica
Finimento metallico e, meno comunemente, [...] d’altra materia che si mette all’estremità di taluni oggetti solitamente allo scopo di proteggerli dagli urti o dal logorio che produce su di essi il continuo sfregamento.
In meccanica, asta di rinvio ...
Leggi Tutto
Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] diretta. È pertanto utilizzata per lo studio di uno spettro ampissimo di patologie.
Nella patologia cerebro-vascolare (l’ictus rappresenta la terza causa di morte e una delle più importanti cause di invalidità permanente), causata nella maggior parte ...
Leggi Tutto
La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] entrambe le indagini concordano positivamente, il deficit di flusso documentato dalla SPET è più esteso del danno anatomico. Nel caso di ictus, la diagnosi viene posta sulla base dei dati clinici e dei reperti della TC: la SPET può avere un ruolo ...
Leggi Tutto
Processo morboso a carico delle arterie, che ha la sua espressione caratteristica nella cosiddetta placca aterosclerotica (o ateroma), consistente in un ispessimento asimmetrico dello strato più interno [...] ’a. sono la malattia coronarica (ischemia/infarto del miocardio), la malattia cerebrovascolare (attacco ischemico transitorio/ictus cerebri), e la malattia vascolare periferica, comunemente localizzata a livello degli arti inferiori. Alcuni fattori ...
Leggi Tutto
Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] nervoso hanno sulla salute pubblica: le malattie del sistema nervoso rappresentano una delle principali cause di ospedalizzazione; gli ictus sono la terza (la seconda, stando ad alcune stime) causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le ...
Leggi Tutto
Bioimmagini
Ferruccio Fazio
Sandro Sironi e Cristina Messa
di Ferruccio Fazio, Sandro Sironi e Cristina Messa
Bioimmagini
sommario: 1. Introduzione. 2. Risonanza Magnetica (RM): a) RM morfologica; [...] contrasto.
Tra le applicazioni cliniche di tale tecnica ricordiamo la caratterizzazione delle lesioni cerebrali, le demenze e gli ictus.
3. Tomografia a emissione
La tomografia a emissioni (ET, Emission Tomography) è una tecnica che fornisce immagini ...
Leggi Tutto
Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] , infarto miocardico acuto, coagulazione intravasale diffusa, ulcere gastroduodenali da stress, infarti intestinali, ictus, sindrome da insufficienza respiratoria, eventuali complicanze postoperatorie (ridotta resistenza alle infezioni e deiscenza ...
Leggi Tutto
Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] . È infatti molto comune trovarlo ridotto in patologie qua-li tumori cerebrali costituiti da cellule non neuronali,ictus, trauma, e altro. Sempre nell’ambito della spettroscopia protonica del sistema nervoso centrale, altri metaboliti di interesse ...
Leggi Tutto
Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] origine dall'interazione tra fattori genetici e fattori ambientali. Per es., le vasculopatie responsabili dell'infarto o dell'ictus giovanile hanno un'elevata ereditabilità e circa il 50% del fenotipo è riconducibile a fattori genetici, che possono ...
Leggi Tutto
ictus
s. m., lat. (propr. «colpo, battuta»; pl., raro, ictus). – 1. Nella terminologia dei metricisti classici, il segno indicante la maggiore intensità di accento propria dell’arsi di un piede o di un metro e, talvolta, anche l’intensità...
aspirinetta
s. f. 1. Farmaco (acido acetilsalicilico a basso dosaggio) dalla prevalente funzione anti-aggregante, adibito alla fluidificazione del sangue per prevenire il rischio di ictus o altre criticità cardiovascolari. | In senso concreto,...