Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] la massa dei non possidenti, si fa strada sempre più l'idea che la politica come tale, in una città retta a democrazia e a posizioni politiche (Weber, Michels, Shils), e chi fissa nella base emotiva dell'appello demagogico la fonte del potere ...
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Silvio Garattini
Doping
Giocare sporco
Doping e medicalizzazione nello sport: alcune considerazioni
di Silvio Garattini
19 gennaio
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dal Ministero della Salute [...] anche casi di utilizzo in giovanissimi atleti sulla base dell'idea sbagliata che l'hGH permetta un aumento staturale nei bambini ed entrato in vigore il 1° gennaio 2004. Il Codice fissa le regole e i principi dell'antidoping, che devono essere ...
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Perceptron: passato e presente
Gérard Dreyfus Léon Personnaz
(Laboratoire d'Électronique, École Supérieure de Physique et de Chimie lndustrielles, Parigi, Francia)
Gérard Toulouse
(Laboratoire de Physique, [...] , A e B. Un supervisore (di solito un operatore umano) fissa il valore delle uscite a + l per tutti i pattern che riconosce 0 se l'esempio appartiene alla classe B. La stessa idea può essere usata per addestrare una rete neurale feedforward. È ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] alla scuola elementare. Ma la politica resta un chiodo fisso. E la passione civile decide il percorso di una ricerca convinto che fossero una «rivolta della fame» – a cambiare idea sui fasci siciliani, nei quali Labriola ravvisa «il primo grande ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] ossia determinare il luogo dei punti per i quali la distanza dal punto fisso, al tempo t, è proporzionale a t. Nello stesso mese del , come si è già detto, d'Alembert applica l'idea della separazione delle variabili allo studio delle vibrazioni di una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] ratificata da un senato consulto. Acquisendo così una forma fissa, l’editto non poteva più essere mutato dai singoli il figlio Commodo. Nel 178 riprese la strada del nord con l’idea di annettere all’impero i territori dei Marcomanni e dei Sarmati, ma ...
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La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] ma necessarie, in quanto dissipano ogni dubbio al riguardo, fissando in modo inequivoco la regola che la parentela dipende dalla generazione prima, appariva frutto di una mentalità superata l’idea stessa di “incesto in buona fede”, ipotesi romanzesca ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] si denota col simbolo [W]. Per dare sostegno intuitivo all'idea di classe di omologia, si può ricordare che due sottovarietà chiuse che vi è solo un numero finito di automorfismi di C che fissano i punti pi. L'insieme Mg,n delle classi di isomorfismo ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] (come in genere si ritiene: Baron, 1970, p. 361 fissa la stesura dell'opera all'inverno 1425-26), ma vari anni Lanza (1989, pp. 138 s.). Scarsa fortuna ha avuto inoltre l'idea - proposta primamente da Guerri (pp. 104-148) e recentemente ripresa dal ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] italiano, tanto da aver affidata da Philosophy una rubrica fissa sulla filosofia italiana (che, interrotta dal 1941 al 1946 genn. 1945, e il più analitico Esperienze di un ministro, in Idea, genn. febbr. 1945) la sua politica fu quella esposta in una ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
fissa
s. f. [femm. sost. dell’agg. fisso], fam. – Idea fissa, ossessiva; fissazione: gli è venuta una fissa e non pensa ad altro; ha la f. per le auto d’epoca.