MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] ammetteva pentimenti e richiedeva colpi precisi e sicuri imponendo un'idea ben definita in tutti i particolari dell'immagine e muro linee a sanguigna in senso orizzontale e verticale per fissare l'asse delle figure, l'allineamento delle spalle e ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] solleva l'imperatore su uno scudo, assorbe l'idea dell'a. dell'immagine nello scudo.
Alle rappresentazioni aquila che porta al cielo l'anima dell'imperatore diventò l'espressione fissa per la rappresentazione dell'a. imperiale nell'arte, come vediamo, ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] 1992, pp. 78-92, 182ss.). F., tornato ad Assisi, fissò la propria dimora a Rivotorto e poi accanto alla piccola chiesa della alle stimmate; soltanto una decina di anni dopo la Chiesa cambiò idea e prestò fede e chiese che la si prestasse a questo ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] e le gambe avranno partizioni muscolari ed ossee essenziali soprattutto in funzione di render l'idea della forza del faraone. Si crea per il corpo un canone astratto e fisso da cui ci si allontanerà raramente in casi particolari, quando uscendo dalla ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] il tipo della dea stante, armata e con l'egida, si fissa in questo momento e serve da modello per tutte le età avvenire. le numerose fonti letterarie, rendono solo una pallida idea e permettono di intravedere appena la concezione maestosa della ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] e di materiale leggero, sia dalla cattedra (v.), sempre fissa e di materiale pesante. Il t. appare invece come il sedile, con accesso dal lato posteriore. A un livello strettamente formale l'idea del t. contenitore non è nuova: la c.d. cattedra di s. ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] Grassini.
Dal 1918 fino alla fine degli anni Venti fu collaboratrice fissa de Il Popolo d'Italia, dove, come sempre, si occupò stesso del fascio littorio pare sia nato da un'idea della Grassini.
Naufragato rapidamente il gruppo originario per ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] stessa si riflette e si articola secondo i modi correnti e le grafie d'uso. Così che a lato a immagini tradizionalmente fisse e rigide di Atena minacciante si giunge al tipo Pròmachos affine a quello delle anfore panatenaiche, e di lì al liquido ...
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SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] una costruzione omogenea che veramente costituisca la scena fissa della commedia antica. Tuttavia, dai numerosi ed nel recinto vicino al colle della Pnice in Atene, si ricava l'idea di un edificio scenico complesso che nulla ha da fare con quello ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] Gattolin, 1975 passim).
Acuto e disincantato, il F. fissa volti e gesti con un'immediatezza priva di retorica, a Mirandola, su progetto dello scultore G. Pisani e, ancora su idea del Pisani, la riproduzione a disegno di una lapide, tuttora nell ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
fissa
s. f. [femm. sost. dell’agg. fisso], fam. – Idea fissa, ossessiva; fissazione: gli è venuta una fissa e non pensa ad altro; ha la f. per le auto d’epoca.