BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] un'intesa con il governo napoletano, scartata l'idea di una missione speciale a Madrid per chiedere la solo a quelle il cui territorio era attraversato dalle strade) la tassa fissa ammontante a 99.814, 40 scudi annui, facendola gravare per un terzo ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] fu l'istituzione della Società italiana delle scienze o Accademia dei XL (dal numero dei soci fissato dallo statuto, pubblicato nel 1786), tutt'oggi operante, della quale concepì l'idea forse già negli anni '60, ma in forma più precisa dal 1776. Dopo ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] di Michele Rak, corredata da una introduzione che fissa alcuni temi della produzione di Pers e sui quali Barocco al declino dei Lumi, Ravenna 2000, pp. 85-94; L. Carpanè, La idea d’un vero cavaliere, ovvero la vita di C. di P. scritta da Giusto ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] Gattolin, 1975 passim).
Acuto e disincantato, il F. fissa volti e gesti con un'immediatezza priva di retorica, a Mirandola, su progetto dello scultore G. Pisani e, ancora su idea del Pisani, la riproduzione a disegno di una lapide, tuttora nell ...
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LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] compì un'esplorazione negli atelier parigini, confermandosi nell'idea che la moda richiede estro e fantasia, ma ambiente altoborghese e aristocratico, la L. acquisì presto una clientela fissa, che si allargò alle attrici di cinema e teatro (come ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] in Europa ai primi di settembre del 1938, ebbe l'idea di realizzare un libro in cui vari giornalisti descrivessero l'atmosfera aveva fondato e dirigeva: il B. vi tenne una rubrica fissa, "Almanacco dei sette giorni", in cui prendeva in esame gli ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] . Francesco sul Dosso sempre a Soresina. Il Donini (p. 186) fissa verso il 1676-77 la data di consegna di quest'opera che, dovevano essere troppo cordiali. Il B. maturò quindi l'idea di emigrare. Approfittò dell'incarico passatogli dall'amico pittore ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] mente a maggiore conoscenza delle cose, il cuore a più intensa umanità» (p. 7).
Di qui l’idea di istituire una serie di cataloghi a serie fissa, pensati per le donne, secondo un criterio che incoraggiasse lo studio e l’approfondimento degli argomenti ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] . collaborò con lo pseudonimo di "Pessimista" e con una rubrica fissa, Vocabolario di uno stoico, fino alla cessazione delle pubblicazioni (avvenuta definizione cameroniana di bohème confluivano inizialmente sia l'idea di un'arte oggettiva, sia di un ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] del 1516, quando la nunziatura non era ancora una istituzione fissa. Il D. non fu un negoziatore politico, ma semmai un " del Paruta non deve essere preso alla lettera, ma può dare un'idea di come il D. era considerato. Nel corso della cena il D. ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
fissa
s. f. [femm. sost. dell’agg. fisso], fam. – Idea fissa, ossessiva; fissazione: gli è venuta una fissa e non pensa ad altro; ha la f. per le auto d’epoca.