BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] alla scuola danese, e cioè al Bournonville, questo ideale ultimo del ballerino classico che invece, fin dal 1820 del balletto della Scala, ma dell'espansione e del trionfo del balletto romantico. Per apprezzare il valore del B. e della moglie nel loro ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] fu intitolato Vittorio Amedeo II, quasi a sottolineare il legame ideale fra il M. e la dinastia sabauda. Patriota, monarchico A. Basso, Torino 1995, V, pp. 89-116; Id., Percorsi romantici nell'Ottocento italiano, ibid., pp. 117-138; G. Poesio, Galop, ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] .
Dotata di un'intonazione perfetta e un'estensione omogenea nell'arco di due ottave, Giulia incarnò l'ideale femminile del melodramma romantico preverdiano, dall'espressione estatica e dalla voce chiara, eterea, ma con notevole volume e slancio. La ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
Zeitgeist
‹zàitġaist› s. m., ted. [comp. di Zeit «tempo» e Geist «spirito»]. – Espressione coniata nell’ambito della filosofia romantico-idealistica tedesca tra i secoli 18° e 19°, e tradotta in italiano «spirito dei tempi», con cui si suole...