Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] la loro mentalità Ottaviano, che sapeva essere il loro maggior ideale un premio rappresentato da un lotto di terra in Italia veterani, dell'influenza politica dei soldati, richiedeva una radicale riforma. Augusto creò contingenti fissi di legioni per ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] geneticamente con le altre, si sostituiva un relativismo più radicale, che non teneva conto soltanto della relazione del assoluto mondo della verità, in cui permanevano eterni i tipi ideali che, intervenendo nelle cose o agendo su esse come modelli ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] quella delle autorità russe, che avevano per programma la radicale russificazione del paese. Al patriota nazionale F.R. -1929), realista assoluto nell'espressione, benché d'indirizzo idealista, esperto in tutte le tecniche della scultura, dal ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] del paesaggio israeliano. Bandito dunque l'espressionismo, in continuità ideale con l'astrattismo, qual è l'identità della prima padiglione Rubinstein del museo di Tel Aviv, promette un radicale cambio di rotta. Nove gli artisti invitati, di ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] la difesa dei diritti umani e di una ideale società multiculturale socialmente avanzata. Sulla scena internazionale proliferazione di artisti e la natura dell'arte è mutata in modo radicale.
Nel 1980, per es., uno studio del governo federale enumerava ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] della cisti e all'introduzione di formolo. In generale però è preferibile un procedimento più radicale, e cioè: l'estirpazione della cisti, metodo ideale che è possibile in caso di cisti peduncolate o di cisti che per essere operate relativamente ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] e insieme di operare un rinvio a ciò da cui è idealmente partita. Il cuore della posizione di Mitry è nell'affermazione cinematografico, per studiare soprattutto il film. Poi divenne radicale l'attenzione alle spinte e alle controspinte che muovono ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] sua vita egli sempre tenne fisso il pensiero all'innovazione radicale di tutta la filosofia o scienza (che identificava), e per conseguirlo. Quanto alla prima, B. afferma che l'ideale della condotta deve essere derivato dallo studio della natura, il ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] Davis diventa un severo critico "da sinistra" dei gruppi radicali. Americano è il lavoro di sviluppo dell'attore entro un De Lullo trova in R. Valli l'attore e l'animatore ideale, che incarna il suo stile registico e sa suscitare solide strutture ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] e si riuscì a capire che essi hanno un significato puramente ideale: il punto è senza estensione, la linea non si ottiene e sul cosiddetto paradosso di Eulero-Cramer.
Un radicale progresso si compie attraverso l'elaborazione della geometria positiva ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...