Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] .
Favola. - Come il mito eroico è rappresentazione ideale della vita umana, così ne è rappresentazione volgare, parodica , senza modificazioni: se ne attende da decennî un radicale rifacimento); Hoffmann, Die griech. Dialekte ecc., Gottinga ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] anime. La vita della comunità si svolge in fraternità ideale (II). Gli apostoli - specialmente Pietro e Giovanni, che discorsi attribuiti agli apostoli; da parte di critici anche più radicali si cercava di aggruppare da un lato gli elementi ritenuti ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] , e alla mediocrità dei natali egli si mantenne sempre fedele idealmente e praticamente: qui è radicato il sogno suo dell'aurea di Capitale importanza, iniziatrice però di quella critica radicale che poi si sbizzarrirà per due secoli e troverà ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] e incomprensibili. Il Hume, sviluppando in maniera radicale il motivo lockiano, afferma che la capacità della viene superato. La vera infinità spetta all'Idea, che è l'unità dell'ideale e del reale, dell'anima e del corpo, del soggetto e dell'oggetto ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] la sua localizzazione Lp (vedi sopra) rispetto a un suo ideale primo P, è ancora regolare? b) Un anello locale radicale di un anello. S. A. Amitsur ha formalizzato il concetto di "radicale" di un anello, introducendo così diversi possibili radicali ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] pagato allo straordinario conquistatore svedese. Di minore entità ideale sono le Annales de l'Empire, l'Histoire il nome di volterrianismo. Il quale è infatti spirito di radicale incredulità e di perentorio rifiuto d'ogni soprannaturale. Mentre i ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] d'esaminare e distinguere gli elementi compresi in un composto ideale o in una verità generale e allora può pure fare Italia, per effetto della riforma Gentile, una trasformazione radicale dell'istituto per l'educazione infantile, ribattezzato col ...
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(X, p. 676; App. II, I, p. 632; IV, I, p. 475)
Codice civile. - Negli ultimi quindici anni non si sono avuti eventi legislativi che abbiano inciso sulla codificazione civile col peso e la risonanza dei [...] di abrogazione della codificazione del 1930 o di radicali innovazioni, ma solo di adeguamento e comunque limitate il Libro eterno della Parola di Dio", si viene a delineare "come un ideale triangolo: in alto c'è la Sacra Scrittura, da un lato gli Atti ...
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SLOVENIA (Slovenija; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Pier Gabriele GOIDANICH
Alojzij RES
Giuseppe PRAGA
Regione della Iugoslavia nord-occidentale, che coincide con il banato della Drava (Dravska banovina) [...] di Francè Prešeren, cantore del tragico dissidio tra la realtà e l'ideale, il quale, quasi dal nulla, creò un perfetto e ricco linguaggio poetico ", 1858-1868), in cui cominciò un rinnovamento radicale della letteratura. Con Simon Jenko (1835-1869), ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] 'significante' e al 'significato'. L'arbitrarietà 'radicale' dei sistemi linguistici, mentre rappresenta il modo in più o meno completa condivisione del contesto. A tale schema ideale Jakobson associa la teoria delle 'funzioni' del linguaggio, basata ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...