Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] a. finì ai margini del campo dei riferimenti ideali che innervavano il linguaggio pubblico, sovrastato nella dagli anni Ottanta la tradizione antifascista andò incontro a più radicali e sostanziali obiezioni, che riguardavano da una parte il ...
Leggi Tutto
UNIFORME (XXXIV, p. 707)
Alessandro DEGAI
Sviluppo dell'uniforme in varî stati dal 1600 ad oggi. - Uniformi militari. - Non si può parlare propriamente di una divisa del soldato sino alla guerra dei [...] guerre della rivoluzione francese esercitarono un'influenza radicale sulle divise europee. L'armata francese, U.R.S.S. Bisogna riconoscere però che la questione del tipo ideale del copricapo non è ancora risolta.
In varî stati la divisa dei ...
Leggi Tutto
. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] considerarono la "questione ebraica" dal punto di vista dell'ideale dello stato nazionale etico, ritenendo gli ebrei elemento inadatto Parigi 1855). Il primo accusava gli ebrei di egoismo, radicale e insanabile (anche la loro poesia, egli osservava, è ...
Leggi Tutto
MASER (App. III, 1, p. 89)
C. Alberto Sacchi
Il termine "maser" viene usato per indicare collettivamente un'importante classe di dispositivi amplificatori o generatori di onde elettromagnetiche mediante [...] apparente di rumore del cielo notturno, visto da un'antenna ideale (con lobi laterali o posteriori trascurabili), rivolta verso lo zenit Per es., lo spettro della radiazione emessa da nubi del radicale OH contiene quattro righe (a 1616, 1665, 1667 e ...
Leggi Tutto
Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] profondamente diverso. La C. e. afferma in modo chiaro e radicale i valori comuni dell'Unione, vincola gli Stati membri al dovuto sconfiggere l'automatismo economico e stabilire un nuovo ideale di cittadinanza, ma ha tradito le aspettative. Inoltre, ...
Leggi Tutto
Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] , equivalenti in un'a. associativa (v. algebra, App. II, 1, p. 125, dove talvolta il radicale è detto "sottoalgebra eccezionale"; un ideale, una "sottoalgebra invariante propria"), non solo non sono più equivalenti in un'a. non associativa, ma non ...
Leggi Tutto
INDUISMO
Luigi Suali
. Il vocabolo, trovato e usato dagli studiosi europei, è malagevole da definire. La distinzione che si è voluta introdurre nella storia della civiltà indiana tra vedismo, brahmanesimo, [...] sono da ritenersi, nel campo religioso, la radicale modificazione del pantheon mitologico, il nuovo indirizzo dell , o nella vita ascetica e contemplativa, o informandosi a un rigido ideale etico. Così purificata, essa può darsi tutta e per sempre a ...
Leggi Tutto
Inflazione
Michele Bagella
(XIX, p. 214; App. II, ii, p. 33; IV, ii, p. 183; V, ii, p. 702)
Negli anni Novanta la dinamica inflazionistica ha decisamente rallentato la sua corsa dappertutto. In America [...] può risalire alla spiegazione di tale inversione di tendenza, netta e radicale, se si tiene conto che si è manifestata dappertutto mediamente in un tasso d'i. pari a zero. L'ideale sarebbe fissare istituzionalmente tale obiettivo, anche perché regole ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1795 a Ecclefechan (Dumfriesshire), morto a Londra il 4 febbraio 1881: personalità complessa, internamente agitata e discorde, ma di elementare potenza, tale che nemmeno [...] dei tories a quelle dei whigs. Le idealità del passato sembravano essersi dissolte; la semplicità on his literary apprenticeship (1814-1831), New-Haven 1911; Mac Cunn, Six radical thinkers: Bentham, Mazzini, Carlyle, ecc., Londra 1907, 2ª ed., 1910; ...
Leggi Tutto
Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] Reactive Nitrogen Species, specie reattive dell'azoto). Il capostipite di questi radicali è l'ossido d'azoto o nitrico (NO·), che nei sistemi che l'evoluzione molecolare ha selezionato come bersaglio ideale di queste ossidazioni blande è stato già ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...