La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] matematica ed estendeva a tutte le sue parti l'ideale di rigore formale il cui precedente esemplare era stato di Das Kontinuum, nella direzione dell'approccio, ancora più radicale, dell'intuizionista Luitzen Egbertus Jan Brouwer (1881-1966); ma ...
Leggi Tutto
Inquinamento ambientale
Giovanni Battista Marini
Bettolo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'inquinamento della biosfera: a) le reazioni nella troposfera: inquinanti secondari; b) le reazioni nella stratosfera; [...] combustione per eliminare rifiuti organici non rappresenta la soluzione ideale del problema, perché spesso si ha solo il presenza di vapore acqueo, si possa avere la formazione di radicali •OH.
D'altra parte la troposfera presenta una composizione ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] la sezione finale di North Italian Painters. si conclude con una radicale condanna del manierismo che oggi può stupire (e tuttavia il B mi faceva escludere tutto quello che non corrispondeva all'ideale che avevo di lui" (Tramonto, 1966).
La versione ...
Leggi Tutto
Superconduttività
Julien Bok e Pierre-Gilles de Gennes
SOMMARIO: 1. Le prove sperimentali della superconduttività. 2. L'origine della superconduttività. 3. I metalli superconduttori tradizionali. [...] A titolo di esempio mostriamo nella fig. 3 l'andamento quasi ideale di Cv (T) per il Nb, dovuto al fatto che, particelle da una coppia di Cooper; con una modifica così radicale della densità degli stati, la caratteristica del tunneling risulta ...
Leggi Tutto
Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] l'unico Stato per cui il conflitto bellico ha un significato così radicale. E, del resto, ancora oggi il sentimento di gran lunga fazzoletto di terra si è da sempre incrociato il vissuto ideale e religioso delle genti giudaiche, arabe e cristiane. Lì ...
Leggi Tutto
Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] familiare), quella di identità, in quanto riferita a un ideale adulto di sesso maschile (oltre che con precisi connotati , pp. 83-98.
Daly, M., Gyn/ecology: the metaethics of radical feminism, Boston, Mass., 1978.
Davis Zemon, N., Women's history ...
Leggi Tutto
di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] caduta dei talebani ha privato l’organizzazione di un luogo ideale entro cui era possibile fare addestramento e progettare attentati con a quello delle mafie.
Nella stessa maniera agiscono i gruppi radicali che si sono formati da Aqim, o sotto il suo ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] con l'introdurre le nozioni di algebra unitaria, spettro, carattere, ideale primo, nonché la topologia di Jacobson. Per le algebre normate si studiano il raggio spettrale, il radicale e lo spettro di un elemento. La teoria di Gelfand permette ...
Leggi Tutto
Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] politico, ai quali è comune l'esaltazione dell'ideale romantico dell'amicizia maschile. Sulla base di questi le società industriali avanzate, si sta verificando un cambiamento radicale nei modi coi quali queste cinque soglie vengono attraversate. ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] per molti mesi in Spagna perché la situazione cambiasse radicalmente. La possibilità di essere autonomo nei rapporti con gli il paradosso, da grande acume. È la continuazione ideale delle sue conversazioni nei salotti parigini e vi traspaiono ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...