ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] di modernismo musulmano, che in India ha la sua forma più radicale e più antica, poiché risale a circa il 1860; v. complesso, in molti paesi rimane più che altro un sistema ideale, riservato essenzialmente per lo studio e solo in alcune sue ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] del 1977, ulteriori aspetti della ideologia del razionalismo radicale europeo: quali il tentativo di ''costruire'' il del Cinquecento, a cura di M. Fagiolo, Roma 1985; Roma, centro ideale dell'Antico nei secoli XV e XVI, a cura di S. Danesi ...
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Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] di educazione nazionale. Batté in breccia l'astrattismo radicale, il dottrinarismo storico, il quietismo rassegnato al destino in quanto vibri in essa la vita dei tempi, con i suoi ideali, le sue aspirazioni, le sue lotte. Donde il metodo, tipicamente ...
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PARTITO
Felice Battaglia
. Un naturale istinto di lotta domina l'umanità pur nel suo stato sociale. Gli uomini si riuniscono in gruppi, si creano dei capi, si dànno una gerarchia, ma, incontrando altri [...] si temperi con sentimenti di solidarietà sociale, miri a ideali di vita organizzata più ampia, la scissura dei gruppi sia ritenendola intempestiva. Il primo si dice liberale o radicale o progressista, l'altro conservatore. Le varietà sono molteplici ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] cerca fuori di sé il suo contenuto, ma è realtà e attività ideale che vive e si concreta nello stato. Il punto di vista naturalistico prevalente la scuola che volle sottoporre a una radicale revisione critica la scienza stessa, specie sotto l ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] : il ripristino dello stato di diritto. Il voto radicale ha in un certo senso riassunto la combinazione tra 'intento di coinvolgere il continente in un'azione politica ideale. Dal vacuo di molte sperimentazioni si sottraggono gli interventi ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] "il chiarirsi di proposizioni" (proposizione 4.112). Così, dando forma radicale a motivi suggeriti in varia misura negli scritti dei suoi stessi maestri via nella scienza del primo Novecento: dall'ideale russelliano di una gerarchia dei livelli di ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] degl'interessi, e necessario quindi stabilire la comunione più completa e radicale: non più il mio e il tuo; nulla di proprio, , di valutare: nella creazione di assoluta uniformità è lo stato ideale, divino (v, 739). L'assillo di Platone è dunque ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] privilegiato per praticare l'improvvisazione nella sua forma più radicale.
L'improvvisazione nel jazz
Si può stabilire fino questa non era già presente nella mente del jazzista come ideale in attesa di essere dispiegato o attualizzato. Il jazzista ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] divergente rispetto a koinonia se si tematizza in maniera radicale il connotato di munus nel suo collegamento a cum. presupposta' dall'etica del discorso è, tuttavia, una c. ideale in "contraddizione dialettica", sostiene Apel, con quella reale in ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...