In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] L. Giussani. La proposta di GS era quella di un'ideale vita cristiana vissuta non come codice morale, ma come incontro personale alcune comunità giungevano all'aperta polemica e al radicale rifiuto dell'autorità ecclesiastica; tra queste le comunità ...
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MUSEO (XXIV, p. 113)
Franco MINISSI
Organizzazione e architettura. - L'organizzazione dei m. ha registrato in questi ultimi tempi un radicale aggiornamento in tutti gli stati europei e non europei, dovuto [...] in Cahiers d'Art, 1954, n. 1; M. Cagiano de Azevedo, Museen und Museumkunde in 20. Jahrhundert, Zurigo 1950; K. Clark, The ideal museum, in Art News, LII (1954), n. 9; A. Dorner, The living museum; experiences of an art historian and museum director ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (card. Karol Wojtyla)
Giuseppe Alberigo
Nato a Wadowice (Polonia) il 18 maggio 1920 e morto nella Città del Vaticano il 2 aprile 2005. Primo papa non italiano dell'epoca moderna [...] della presenza della Chiesa nella società ispirata all'ideale preconciliare della 'cristianità', dominata invece che il crollo di quei regimi. Forse proprio un esito tanto radicale del mandato storico che portò all'elezione del cardinale Wojtyla nel ...
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UTOPIA
Delio CANTIMORI
. Dal famoso libro di T. More, De optimo reipublicae statu, deque nova insula Utopia, si suol chiamare utopia ogni esposizione di ideale politico e sociale corrispondente nel [...] proprio l'Utopia del More, come tipo delle posizioni di ideali filosofici vale la Politeia platonica, Come tipo dell'utopia "ipotesi con il loro carattere totalitario, universalistico, radicale, in alcuni settori del comunismo, e specialmente ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] quando il realismo socialista aveva ormai perso la sua spinta ideale, si sviluppò una l. del dissenso, che difendeva la del 1955 e 1957, preannunciavano il nuovo corso. Ben più radicale apparirà l'ansia di rinnovamento dei più giovani come E.A. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e la ricerca di chi la guidi fa risorgere nell'animo l'ideale dell'impero, vincolo morale e politico tra i popoli dell'Europa, dell'ambasciata francese in Roma affrettavano una più radicale catastrofe. Una sollevazione popolare, in presenza di ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] , come contrastante con la purezza del loro ideale scientifico, in Diofanto, come già in Erone ), si fissi ad arbitrio uno dei tre valori di cui è suscettibile il primo dei due radicali cubici che compaiono in (2), e lo si denoti con u; si ponga
e si ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] dei comandi e delle interazioni. Ma per raggiungere l'ideale situazione in cui l'interfaccia è abolita perché i . 547.
Tale legge non ha costituito un intervento radicalmente innovativo, ma ha comunque introdotto significative modifiche e integrazioni ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] tutta è necessario respingere, in una revisione radicale dell'intero processo speculativo cui si appoggia.
Saggi intorno allo stato, citato, pp. 9-45. Per le dottrine dell'idealismo contemporaneo; A. Ravà, Lo stato come organismo etico, Roma 1914; B ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] e comprensivo che mette capo al nuovo umanesimo e all'idealismo classico. Le trasformazioni che si sono compiute nella vita scolastica della seconda metà del sec. XVIII sono meno radicali di quelle compiute in Francia dalla Rivoluzione e da Napoleone ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...