BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] letteratura doveva essere attuato senza alcun distacco radicale dalla tradizione nazionale. Ciò non gli impedì più organiche e originali: in esse, fra l'altro, delinea una sua ideale figura di letterato (che dovrà essere non un "retore", bensì un " ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] IV e da Niccolò IV. Parimenti indicativa fu la radicale sostituzione di tutto il personale della Curia e della sembrargli che consolidasse definitivamente la sua posizione di arbitro ideale dell'Europa cristiana. Il giubileo è senza dubbio il ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] il momento di massimo avvicinamento da parte di G. agli ideali, sereni e fastosi, della pittura fiorentina del tempo, per punto di vista della vastità del lavoro. Che questa radicale differenza rispetto alle limitate, stentate e discusse occasioni ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] pratica obbligati; si può anzi dire che proprio dalla carboneria più radicale il M., che nell’aprile del 1831 era entrato a far -34, appariva insufficiente. Ginevra era il punto d’incontro ideale per quegli esuli d’ogni parte d’Europa cui poteva ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] di trent'anni, testimoniano la tenacia d'un profondo sodalizio ideale tra il frate musicista e i due amici, ambedue "filosofi
Tranne la Semirami, ripresa a Venezia in due rifacimenti (uno, radicale, la Semiramide musicata da P. A. Ziani: teatro SS. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] cardinali, I. III mantenne, in senso sia giuridico sia ideale, la sua posizione sovrana in cui non vi era spazio opportunità. Potevano predicare e realizzare il loro stile di vita radicale, a condizione di assoggettarsi a un rigoroso controllo da ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] , nel protagonismo di casato e ditta, un sistema ideale di efficienza che incontrerà il suo limite solo quando l'IRI programmò, invece di obiettivi di smobilizzo, un radicale intervento di ristrutturazione in tutto il settore, esteso anche alle ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Asia (1829-30) il L. ritrova il proprio pessimismo radicale, che chiude una lunga elaborazione lirico-concettuale, tesa a imprimere Matteo), amico di C. Troya e anticipatore di ideali neoguelfi, nel proprio modello culturale commisto di platonismo ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] dei fautori di un impegno riformistico più radicale, come avvenne sul problema della natura giuridica nunziatura di Graz; la seconda si estinse nel 1578, ma ebbe un ideale prolungamento con l'istituzione, nel 1584, della nunziatura di Colonia.
Sin ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , cercando di limitarlo nella misura del possibile.
L'ideale restava la cristianità, con una Chiesa riconosciuta, rispettata , pur opponendosi al regalismo creolo, non di rado radicale come il giurisdizionalismo europeo, che si pretendeva erede del ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...