BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] per tanti aspetti anacronistico, quanto un suo radicale rinnovamento morale e sociale. Su questo tormentato Introduzione, che risale al 1831, è di natura moralistica perché l'ideale cui il poeta rimase sempre coerentemente fedele è la "Santa Verità", ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] classica e della romanità non meno che ad un ideale evangelico di fratellanza universale, giungendo a riassumerne i a principi morali lo condusse ad assumere atteggiamenti di critica radicale e a formulare, contro il consiglio di molti amici e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] repubblicano e federalista, e il suo liberalismo radicale incontrò la realtà del nascente socialismo. Valiani, sta il senso della storia e del fare storia sul piano ideale e filosofico. Il pensiero di Croce gli fornisce inoltre il senso della ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] Rodolfo Mondolfo e di altri per cui la rivoluzione è coscienza ideale e storica, prima che pratica, senza essere riformista (La l'assonanza del B. con la tradizione più radicale secondinternazionalista, in particolare col pensiero di Rosa Luxemburg ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] di Asti dalle loro diocesi, mostrò il suo carattere violentemente, radicale e giacobino. Dopo la famosa seduta del 22 agosto il proprio nel momento in cui il suo ardente ideale patriottico-unitario s'avviava alla realizzazione. Legatissimo alla ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] , sociale, psicologico e religioso; l’espressione più radicale del democraticismo rivoluzionario, animato da una fede nella termini definitivi: «Anche se fu mosso da “grandi” ideali, anche se occupò un grande posto ed ebbe grandi responsabilità ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] e Livio, ad esempio, seppur del tutto coerente con il suo ideale letterario di pulitezza, di eleganza, di artificio e di cultura i primi fermenti di quella polemica ancor più vasta e radicale tra presente e tradizione che nei suoi stessi anni andava ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di un impegno professionale in realtà destinato a un radicale refoulement. Il servizio militare, prestato a Torino, a da Napoli a Torino nel 1927, propugnatore dell'"unità e […] continuità ideale tra le arti" (Bandini, ibid., p. 17) e amico sincero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] a un certo punto come colui che ha saputo realizzare l’ideale di vita e di pensiero al quale egli stesso avrebbe desiderato La sua è una situazione, per così dire, di radicale indigenza ontologica, perché desidera naturalmente scendere verso il basso ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] tendenza ad esaltare le "imprese belle e grandi", inclini ad ideali di pace e giustizia. Forma e stile, come ha A. Ranza, M. Galdi ed altri esponenti dell'ala più radicale del giacobinismo. Rientrato nella città lombarda dopo l'allontanamento del ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...