Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] dopo che K. Marx ha descritto quella operaia come 'tipo ideale' di classe modernamente intesa, anche se non ne ha dato approcci 'tecnologici', sia alla coscienza di classe che al radicalismo operaio, passarono poi al severo vaglio delle due ricerche ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] dalla sua volontà orientata al bene, ma al tempo stesso subordina radicalmente ogni potere a Dio, che viene a essere, in quest nel re, che non governa, l'autorità, centro ideale della lealtà politica, svolge funzioni molto importanti per i veri ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] sociale, il doppio ruolo di immagine e di modello ideale. Come abbiamo visto, le leggi cosmologiche sulla selvaggina vigenti di fuoco (v. Raboteau, 1978). Seguendo una visione più radicale, i contadini dell'Europa medievale (e di altre parti del ...
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Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] società; altri li considerano come sintomi di un cambiamento radicale nella struttura sociale: è questo l'argomento del prossimo e quindi procede esaminando le corrispondenze tra la sfera ideale e la realtà effettiva. Se incontra qualche lacuna, ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] , polemizzò contro l'ateismo, e nella città ideale descritta nelle Leggi immaginò un tribunale apposito con il riabilitazione della nozione di virtù è stata perseguita in modo radicale da chi ha proposto il ricupero delle nozioni di comunità ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] romanzo familiare" (Freud) e, più in generale, gli ideali dell'età formativa, anche in connessione con la situazione non sottomise mai né il suo operato né i suoi progetti radicali all'approvazione popolare. Vi sono molte prove del suo carisma, ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] familiare), quella di identità, in quanto riferita a un ideale adulto di sesso maschile (oltre che con precisi connotati , pp. 83-98.
Daly, M., Gyn/ecology: the metaethics of radical feminism, Boston, Mass., 1978.
Davis Zemon, N., Women's history ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] politico, ai quali è comune l'esaltazione dell'ideale romantico dell'amicizia maschile. Sulla base di questi le società industriali avanzate, si sta verificando un cambiamento radicale nei modi coi quali queste cinque soglie vengono attraversate. ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] ' (Ariès 1960), scoperta, questa, insieme sociale e ideale, che produrrà nel corso del Settecento e poi nell'Ottocento agivano e di come in questi ultimi esistesse una radicale dicotomia o contraddizione, soprattutto tra realtà sociale e ...
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Nomadismo
Ugo Fabietti
Definizione
Il termine 'nomadismo', come si desume dalla sua etimologia (dal greco νέμειν, pascolare), indica uno stile di vita legato all'allevamento degli animali, che, al tempo [...] contrapposto a ciò che poteva apparire come la sua antitesi più radicale: la vita errante dei selvaggi e dei barbari all'inseguimento delle essere considerato piuttosto come un continuum tra una ideale società del tutto sedentaria e una sempre in ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...