Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] per la prima volta nella dimensione pubblica in nome dell'ideale di uguaglianza di fronte alla legge (ἰσονομία). Fuori dal Hobbes troviamo una posizione meno ricca di sfumature e più radicale. La distinzione tra re e tiranno è totalmente obliterata. ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] che non solo documentano l'apporto dato dal B. alle battaglie ideali del tempo, ma rispecchiano i fermenti, i valori e i limiti siècle des lumières, invocano appassionatamente un rinnovamento radicale delle idee e delle coscienze.
L'abate poitrinaire ...
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di Giovanni Ziccardi
I percorsi – più o meno occulti – dei flussi di dati digitali tra stati, corporations e utenti, il cosiddetto Datagate e la conseguente necessità di proteggere i cittadini da azioni [...] personale, dal controllo globale ai benefici della trasparenza radicale, dalla guerra per l’informazione al potere che poche .
Teoricamente, un attacco alle ICI sarebbe uno scenario ideale per i gruppi terroristici. Tuttavia, sinora, l’evidenza ...
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Pacifismo
Bert Klandermans
di Bert Klandermans
Definizione del concetto
Il pacifismo è un movimento sociale che si batte per la realizzazione della pace perpetua e contro l'uso della violenza, in particolare [...] economico, mentre l'arbitrato costituiva l'alternativa ideale per la risoluzione dei conflitti.
Il pacifismo a Ginevra da Lemonnier e Goegg, aveva un orientamento assai più radicale della lega parigina, ed era composta da un variopinto gruppo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] Divino fosse in grado di spiegare e di sanare una radicale ingiustizia. La vicenda umana è vista come un tormentoso scenario Manzoni» e sulla cui realtà egli «proietta tutto il suo mondo ideale» (L. Russo, Personaggi dei Promessi Sposi, 1945, 19606, ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] ad es. la rivolta ionica, anche nascessero da elementi ideali o ideologici (donde la polemica fierissima impegnata da G. Gymnasium, n. s., XXVII (1974), pp. 185-214; e Dalla democrazia radicale al socialismo, ibid., n. s., XXXI (1978), pp. 138-199 ( ...
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Vedi Argentina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il suo sterminato territorio che si estende dai climi subtropicali delle province settentrionali ai mari gelidi della Terra del Fuoco, passando [...] , che l’Argentina ambiva a incarnare, e l’ideale panamericano coltivato dagli Stati Uniti e sempre più egemone Carlos Menem, la politica estera argentina ha virato in forma radicale verso il legame con gli Stati Uniti, corredato dall’invio ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] priorità e la preminenza su quello socioeconomico, proponendo l'ideale egualitario al di là d'ogni possibile contrasto di ormai superata e ne aveva auspicato l'abolizione o il radicale rinnovamento, ma in seguito si convinse della sua utilità nella ...
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Vedi Austria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Austria ha acquisito piena sovranità nel 1955, contestualmente alla fine della sua occupazione da parte delle quattro potenze vincitrici della [...] oltre mezzo secolo di uno stato neutralizzato e quindi sede ideale per l’attività diplomatica internazionale. D’altra parte, la in crescita, in gran parte grazie ad una radicale campagna incentrata sui temi dell’immigrazione e dell’euroscetticismo ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] da W. Röpke, la cui opera è un attacco radicale al collettivismo, inteso come filosofia sociale che amplia al con altrettanta libertà per gli altri»); il secondo ispirato a ideali di giustizia distributiva. R.E. Nozick, invece, ha teorizzato ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...