Architetto inglese, nato a Southend-on-Sea (Essex) il 22 ottobre 1936, fondatore ed esponente più rappresentativo del gruppo Archigram (v. App. V). Si è formato presso il dipartimento di Architettura del [...] in generale e da C. in particolare ha costituito la più radicale critica alla città storica da una parte e a quella moderna da vistosi sistemi infrastrutturali all'interno di un ideale villaggio globale. Evidente è la componente edonistica e ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] nei secoli precedenti, la chiesa subì una radicale trasformazione: l'impianto basilicale monoabsidato della chiesa della scuola toscana, assume comunque il valore di ideale completamento e di necessaria integrazione delle raccolte degli Uffizi ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] dei Longobardi per opera di Carlo Magno, risultò poi radicale ineliminabile proprio per la cultura carolingia ventura e dunque per 'immagine su un fondo vuoto, a indicare la continuità ideale che corre tra queste opere e la maniera di Vuolvinio ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] 'ampliamento di edifici preesistenti, quasi a sottolineare l'ideale continuità che legava la dinastia regnante con quelle macedone estrema non solo del disegno ma anche del colore è radicale, eppure il trattamento dei volti, specie di Irene e in ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] mescolarsi di cappi e membra animalistiche si presenta radicalmente diversa da ogni forma d'arte di matrice in a qualsiasi cultura economico-monetaria, pure conobbero e considerarono modello ideale la moneta bizantina in oro, il solido (se non il ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] centrosettentrionale è poi da rilevare la radicale cistercense dell'architettura dei nascenti Ordini mendicanti und Medizin bei den Zisterziensern, in Die Zisterzienser. Ordensleben zwischen Ideal und Wirklichkeit, cat. (Aachen 1980), Köln 1981, I ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] , 1860; v. Quitzsch, 1962; v. Bologna, 1972). L'ideale di Behrens è di poter fondere (verschmelzen) arte e tecnica in più difficile da assimilare in un tessuto che aspirava a un radicale rinnovamento. Per V. Kandinskij, più urbano e più cosmopolita ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] , l'uomo è sì nella società, che la società di tipo marxista è un ideale che tutela la dignità umana, ma che l'uomo, per il fatto che la che essa abbia sempre prodotto un mutamento radicale delle convinzioni religiose piuttosto primitive dei nuovi ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] cantiere. Tuttavia, che questi affreschi segnino un cambiamento radicale di rotta nella direzione del cantiere si ricava da Napoli 1226-1414, Roma 1969; E. Cardelli, Tentativo di ripristino ideale della chiesa di S. Rufino in Assisi, Assisi 1969, pp ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] nella costruzione storica vasariana, veniva considerato come l'ideale iniziatore - insieme a Cimabue e Arnolfo di Cambio ) resa nota da Todini (1992). Lo studioso, dopo un radicale intervento di restauro, vi ha riconosciuto una firma abbreviata di G ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...