FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] Canavese da semplice luogo di lavoro a comunità ideale della civiltà contemporanea, arricchita con edifici per politica e la crescita culturale della classe operaia. Quel radicale ribaltamento del concetto stesso di fabbrica, che comportava una ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] ° secolo, come sede di nuovi rituali salutistici.
L. L'ideale classico di sanitas
Nell'ambito della tradizione occidentale, si deve al degli appaltatori dei bagni, tenuti a una pulizia radicale due volte l'anno, alla manutenzione nella stagione ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] di Roma. A prima vista un paradosso: il rinnovamento radicale della cultura viene avviato come riesumazione di un passato lontano. arti – l’opera degli allievi diretti e quella prodotta dagli ideali continuatori dei ‘maestri’ del primo R. (si pensi a ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] Roma nella seconda metà del 16° sec.) fenomeni di radicale trasformazione (C. Gurlitt, 1887).
La storiografia artistica del del Parmigianino, d’altro verso, ne metterebbe in evidenza l’ideale di ‘grazia’ e di raffinatezza, riscontrabile anche in una ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] 'minimalisti' annunciavano e denunciavano una crisi radicale, una improvvisa e irrimediabile discontinuità, un politico delle idee dei secoli passati: il bisogno di legittimazione ideale dei moderni sistemi politici, l'ampiezza dei mezzi di ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] "virtù" del disegno, Clair avanza un'ipotesi di radicale svalutazione dell'arte dall'impressionismo in avanti. Il p formarsi senza scadere in figuratività esasperate. Si tratta di un ideale ''tardo moderno'' in aperto contrasto con l'ascetico rigore ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] P. Weiss, H. Böll e altri attorno a un ideale rinnovamento dei temi e dei linguaggi della letteratura; contemporaneamente, attraverso linguaggio capace di restituire questa presenza nella sua più radicale semplicità: "l'emploi simple des signes". Vi è ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] frequenta lo s. p. è in qualche modo convinto di possedere idealmente le strade e le piazze, come se esse fossero una proiezione degli oggetti nella retina causato dal movimento. Tuttavia la più radicale messa in discussione del ruolo dello s. p. è ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] a L.
Durante il IV sec., tutto il Verano subì una radicale trasformazione. Sotto Costantino il blocco di tufo in cui era scavato ampi e luminosi locali dell'E.U.R. ha trovato la sistemazione ideale, tanto che - come per Torre in Pietra - i materiali ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] riforme di Diocleziano (284-305), che comportano una radicale riorganizzazione dell'amministrazione, dell'esercito, del fisco, mai si era affacciata espressione più opposta di questa all'ideale atletico dell'arte classica dei Greci, che ancora in età ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...