GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] partenza fu la messa a punto della categoria tipico-ideale della società industriale moderna, concepita come un genere il quale si verifica una rottura più o meno radicale dell'assetto tradizionale, accompagnata dalla traumatica dislocazione di ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] e l'intensificarsi degli studi filosofici, determinarono una sua iniziale, decisa, adesione all'idealismo seguita da un altrettanto radicale distacco sancito dal saggio Storia ideale dell'Io, scritto nel 1913 ma pubblicato più tardi, con altre prose ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] programma. Sconfessata da gran parte dei vecchi amici del gruppo radicale romano e guardata con sospetto dalle intelligenze del riformismo religioso siciliano.
Se l'ispirazione religiosa costituisce il movente ideale di tutta l'opera del D., ad essa ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] 1920-1921 una linea fortemente unitaria con l'ala più radicale del movimento socialista, espresse una decisa solidarietà con la materialisticamente") e lo statalismo comunista ("il loro ideale è quello di abbattere la presente situazione sì, ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] variare da 10 a 40; in Variazioni 3 da 1 a 50). Superato ogni ideale di purezza linguistica, il G. mirò alla ricerca di sempre nuove modalità di interazione contemporanea, e della necessità di una radicale riforma della didattica musicale. Nei suoi ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] come è stato ricordato da Missiroli, "organo di quella borghesia radicale, che cercava di avere una voce, dopo che una combinazione governo fascista, determinato altresì dall'adesione politica e ideale dell'A. al fascismo. Le qualità di Mussolini ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] Pio IX con le sue riforme parve al D. incarnare l'ideale terreno di questa redenzione, e a Bologna, dove si era trasferito del papa e i seguaci di una linea più radicale, attenta ai processi di aggregazione, come la Costituente montanelliana ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] tentativi di interpretare la situazione in una chiave non più radicale ma liberaldemocratica: il tutto attraverso una prosa e con decisamente verso Garibaldi che meglio incarnava il suo ideale di democrazia popolare e alimentava quella vena massonica ...
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DRACHIO QUINZIO, Baldassarre (Baldissera)
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1532, probabilmente a Venezia, dal momento che in un tardo scritto di memorie (l'Apologia, del 1608) afferma di avere iniziato a [...]
Qui il D. delinea con ampiezza di dettagli la figura ideale del comandante marittimo, cui tocca ad un tempo provvedere alla commissione straordinaria, col compito di operare una radicale ristrutturazione del cantiere.
Era un'aperta denuncia di ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] altri prosperi imprenditori del ramo. Tommaso fu un esponente radicale della fazione "nuova" nella guerra civile che la contrappose alla Spagna abbinavano una più o meno aperta adesione all'ideale veneziano di repubblica (e da questo punto di vista è ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...